A Modena due anteprime del NODE festival mentre il Teatro dei Venti presenta in prima assoluta il suo “Amleto” con gli attori-detenuti del Carcere di Castelfranco Emilia. A Reggio Emilia il doppio live di Paolo Benvegnù e dei La Crus chiude Il Rumore del Lutto e un documentario racconta l’incredibile tour dei CCCP e altre band italiane nel 1989 in Unione Sovietica. A Brescello la politologa Mara Morini e a Correggio la scrittrice Silvia Ballestra sono ospiti di Autori in prestito, e sempre a Correggio “Vinili” si chiude con i Bud Spencer Blues Explosion che parlano dell’album “Sea Change”. A Parma è il momento di “Scintille di Natale – FuoriRotta”. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 24 e il 30 novembre, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
1.
Il debutto di “Amleto” con gli attori-detenuti del Carcere di Castelfranco Emilia
È un “Amleto” scuotitore di coscienze e cercatore di verità, che lotta contro una corte corrotta, quello che annuncia la Compagnia del Teatro dei Venti, con gli attori-detenuti del Carcere di Castelfranco Emilia e la regia di Stefano Tè, una coproduzione con ERT al debutto dal 23 al 26 novembre al Nuovo Teatro delle Passioni di Modena. Una interpretazione in cui “viene evidenziata l’umanità del testo” con un linguaggio diretto, animato dal desiderio di semplicità, per arrivare al cuore delle questioni. “Amleto” chiude una trilogia che comprende il podcast “Macbeth alla radio” con le voci degli attori e delle attrici degli istituti penitenziari di Modena e Castelfranco e lo spettacolo “Giulio Cesare”, prodotto nel carcere di Modena. L’esperienza è inserita in “All Hands On Stage”, progetto cofinanziato dalla comunità europea per la professionalizzazione in ambito teatrale dei detenuti.
2.
Anteprima NODE
Sculture sonore, ricerche sugli intervalli armonici, riconfigurazioni sonoro-percettive. Dal 6 al 9 dicembre, con due preview il 24 novembre e il 1 dicembre, l’undicesima edizione del NODE festival ospita a Modena artisti internazionali di spicco che sperimentano nei campi del sonoro e dell’audiovisivo, per creare esperienze immersive capaci di modificare la percezione dell’ambiente attraverso le arti multimediali. Il 24 novembre a La Tenda i giapponesi GOAT, guidati dal chitarrista Koshiro Hino, figura chiave della scena sperimentale nipponica, costruiscono un reticolato di pattern ed armonie non convenzionali attraverso un elaborato sistema di schemi ritmici e percussivi. Nella Chiesa del Voto il 1 dicembre il musicista e sound designer cipriota Mihalis Shammas mette al centro del suo set il Lyraei, uno strumento elettromagnetico ideato come moderna reinterpretazione della lira, in grado di generare una densa stratificazione di texture sonore e drone.
3.
“Kissing Gorbaciov” al Cinema Rosebud
Sono passate varie ere geopolitiche dal 24 marzo 1989, quando a pochi mesi dalla caduta del Muro di Berlino, all’interno del Sovincentr, un palasport alla periferia nord di Mosca, i CCCP – Fedeli alla Linea tennero un concerto che ricambiava l’esibizione di alcuni gruppi rock sovietici, l’anno prima, a Melpignano, nel Salento. Il documentario “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, attraverso materiale d’archivio e con le testimonianze dirette degli artisti, copre più di 3.500 km tra Melpignano e San Pietroburgo, passando per l’Emilia e Mosca, per raccontare il tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi, fino ad allora divisi, attraverso la musica, la forza del rock, il linguaggio del punk. “Kissing Gorbaciov” viene presentato al Cinema Rosebud di Reggio Emilia il 24 novembre (presenti i registi e, allo spettacolo delle 18.45, anche Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni e Annarella Giudici), il 27 novembre e il 29 novembre (presente Fatur). Proprio l’incontro tra i quattro componenti dei CCCP, avvenuto in occasione dell’intervista raccolta dagli autori del documentario, ha dato il via al percorso che ha portato alla realizzazione della mostra “Felicitazioni!“, che celebra i 40 anni della band, ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia fino all’11 febbraio.
4.
Paolo Benvegnù e La Crus per il finissage del festival Il Rumore del Lutto
Dopo una serie di appuntamenti in molte città italiane, la 17esima edizione del festival Il Rumore del Lutto si conclude il 25 novembre al Teatro Ariosto di Reggio Emilia con un doppio concerto di Paolo Benvegnù e i La Crus. Il Festival si è proposto di «squarciare il silenzio che circonda la tematica della fine vita e promuovere una conversazione aperta sulla vita e sulla morte, coinvolgendo diverse espressioni artistiche e culturali, incoraggiando un approccio umano e consapevole verso un tema così universale», spiega Maria Angela Gelati, direttrice della manifestazione con Marco Pipitone. «L’obiettivo è vivere meglio la nostra esistenza, intensamente, guardando dentro noi stessi e sviluppando una maggiore confidenza con la nostra anima, il tema centrale del Festival di quest’anno», aggiunge Pipitone.
5.
I Bud Spencer Blues Explosion raccontano “Sea Change”
Per l’ultimo appuntamento di “Vinili”, iniziativa che invita a conoscere e approfondire in compagnia dei musicisti l’ascolto di grandi “classici moderni”, l’associazione Idee di gomma, il 26 novembre alle 18 porta nel suo “salotto” in via del Carmine 5a a Correggio (RE) i Bud Spencer Blues Explosion, il duo formato da Adriano Viterbini alla chitarra e Cesare Petulicchio alla batteria. Al centro della chiacchierata c’è “Sea Change”, ottavo album del cantautore californiano Beck. Non un concerto, ma una conversazione sulla musica che parte da un’esperienza di ascolto di alcune tracce dell’album, per approfondire il contesto storico e sociale, la scena musicale dell’epoca, e un genere e uno stile che hanno influenzato le successive generazioni.
6.
Scintille di Natale
Quattro giorni di incontri all’insegna di libri, graphic novel, un omaggio a Italo Calvino, una mostra di illustrazione, un workshop, uno shop natalizio e la tradizionale riffa di Natale a tema libresco. È il programma della rassegna “Scintille di Natale – FuoriRotta”, realizzata dal 30 novembre al 3 dicembre dal gruppo di lettura Scintille bookclub di Parma, grazie al contributo di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando “Leggere crea indipendenza”. Il tema di quest’anno, “FuoriRotta”, intende ampliare lo sguardo sulle contaminazioni di linguaggi e sulla mescolanza dei generi navigando attraverso libri, musica, fiabe e letture ad alta voce e divagando sulle forme espressive della narrazione contemporanea. Tra gli ospiti Marta Ciccolari Micaldi (La McMusa), Olga Campofreda e La Vee Tridente – La millenial geriatrica, Chiara Galeazzi, Morena Pedriali Errani, Bernardo Zannoni, Guido Catalano.
7.
Mara Morini e Silvia Ballestra ad Autori in prestito
Curata da Paolo Nori, prosegue “Autori in prestito”, la rassegna di incontri in biblioteca con scrittori, artisti visivi, musicisti, fumettisti che raccontano le opere che li hanno convinti a fare il mestiere che fanno. Il 28 novembre alla Biblioteca “A. Panizzi” di Brescello (RE) l’ospite è Mara Morini, docente di Scienza politica all’Università di Genova, specializzata nella politica dell’Europa orientale, autrice di diversi libri sulla Russia e fondatrice di un gruppo di ricerca sulla Russia nella Società Italiana di Scienza Politica. Il 29 novembre alla Biblioteca “G. Einaudi” di Correggio (RE) arriva Silvia Ballestra, autrice di romanzi, racconti, saggi e traduzioni, tra cui Compleanno dell’iguana e La guerra degli Antò, Gli Orsi, Nina, Piove sul nostro amore. Il suo ultimo libro, La sibilla, vita di Joyce Lussu, è finalista al Premio Campiello, candidato al Premio Strega e vincitore nella sezione Biografie del Premio Comisso 2023.
foto in evidenza: GOAT, in concerto il 24 novembre a La Tenda di Modena nell’anteprima di NODE festival