Al Comunale di Modena debutta l’opera “I Salvatori della Mezzanotte” e al Ridotto dello Storchi Maurizio Camilli e Balletto Civile mettono in scena “Il padre selvaggio” di Pasolini. Al Valli di Reggio Emilia la rassegna “Leggera” presenta i concerti di PFM, Max Gazzè ed Elio e le Storie Tese. A Parma debutta “La fine del mondo”, spettacolo di magie nouvelle della compagnia DispensaBarzotti e Giorgio Canali presenta il suo nuovo album allo Zu. A Correggio un mercatino handmade e un concerto schubertiano è il doppio menu che ci propone Idee di Gomma, invece a Scandiano, al Cinema Teatro Boiardo, si esprime in concerto il talento della pianista Frida Bollani Magoni. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 15 e il 21 dicembre, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
1.
“La fine del mondo” di DispensaBarzotti debutta a Tutti Matti sotto Zero
«Uno spettacolo che vede realtà e finzione, vita vissuta e fiction confondersi per ridare vita a uno degli ultimi uomini cannone d’Europa, Astronov il Magnifico, e realizzare così l’impossibile: un salto mortale con un volo di 10 metri». È quanto promette la compagnia italo-francese DispensaBarzotti con “La fine del mondo”, al debutto al Teatro al Parco di Parma il 16 e 17 dicembre dopo cinque giorni di residenza, nell’ambito del Festival internazionale di circo contemporaneo e magie nouvelle Tutti Matti sotto Zero. Lo spettacolo, pensato per un pubblico dai 10 anni in su, incrocia teatro, clown e magie nouvelle ed è ideato e interpretata da Rocco Manfredi con la regia di Alessandra Ventrella, la collaborazione in scena di Joris Maiotti e le musiche originali di Julliette Rillard.
2.
A Correggio l’edizione natalizia di Bazart e il Capodanno schubertiano
Un mercatino di artigianato per rilassarsi alla ricerca di doni insoliti e un incontro con la potenza emozionale della musica di Schubert. Idee di gomma, l’associazione correggese affiliata ad Arci, apre la sede di via del Carmine 5a per un eclettico dittico di appuntamenti natalizi. Il 17 dicembre “Bazart – Christmas edition”, con selezionatissimi stand di artigiani e creativi, una giornata dedicata agli amanti dei regali non convenzionali, per acquistare gli ultimi pensieri da mettere sotto l’albero. Il 18 dicembre l’ensemble bolognese Concordanze celebra il “Capodanno schubertiano”, un concerto all’insegna del rapporto tra musica popolare e “colta”. Oltre a tre grandi brani di musica da ballo, l’ensemble eseguirà anche opere di Michael Pamer, Joseph Lanner, Johann Strauss Padre, i tre compositori che assieme a Schubert crearono il valzer viennese.
3.
La prima assoluta dell’opera “I Salvatori della Mezzanotte”
“Salvataggio a Mezzanotte”, fantasiosa riscrittura della Notte di Natale firmata dallo scrittore per ragazzi Bruno Tognolini, si trasferisce sul palcoscenico e diventa “I Salvatori della Mezzanotte”, un’opera lirica che debutta in prima assoluta il 17 dicembre alle 17.30 all’interno della stagione del Teatro Comunale di Modena. Un’opera commissionata dal Comunale e dedicata al Natale, dal carattere fra il sacro e il popolare, di cui Tognolini cura anche la trasposizione in libretto. La musica è di Daniele Furlati, compositore particolarmente apprezzato per la sua attività in campo cinematografico e teatrale. Per il cinema è coautore delle musiche di pluripremiati lungometraggi quali “L’uomo che verrà” (2009) Premio Ennio Morricone al Bari Film Festival 2010, nomination al David di Donatello 2010 per il Migliore Musicista, e di “Un giorno devi andare” (2013), nomination Ciak d’Oro 2013 Migliore Colonna Sonora.
4.
Giorgio Canali presenta il nuovo album
Il 17 dicembre allo Zu di Parma Giorgio Canali, già nei CCCP e fondatore dei CSI, oltre trent’anni di carriera nella musica italiana, presenta con i ROSSOFUOCO il suo nuovo album “Pericolo Giallo”, edito per La Tempesta. L’Opening act è firmato prima da Ettore Giuradei, fondatore dei Giuradei e dei Dunk (insieme a Carmelo Pipitone dei Marta sui Tubi e Luca Ferrari dei Verdena), che presenta il suo nuovo album “Nevrotica/Politica” edito per Freecom Hub, e da Kiwi666, all’anagrafe Roberto Andrés Lantadilla, cantautore italo-cileno autore di un pop psichedelico anni ‘60 con un’estetica slacker/lo-fi rock anni ‘90. I concerti iniziano alle 18.
5.
PFM, Max Gazzè ed Elio e le Storie Tese a “Leggera”
Il 19 dicembre la PFM, 20 dicembre Max Gazzè, 21 dicembre Elio e le Storie Tese. È un trittico di concerti d’autore di peso quello che trova una casa di grande prestigio al Teatro Valli grazie a “Leggera”, la rassegna dell’Arci di Reggio Emilia, realizzata in collaborazione con la Fondazione i Teatri e il sostegno del Gruppo Hera, che da molti anni porta al Valli la musica d’autore. A venticinque anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè e a quarantacinque anni dall’uscita di “Fabrizio De Andrè e PFM in concerto” un nuovo tour della Premiata Forneria Marconi rende omaggio a quel sodalizio. Max Gazzè celebra il suo ritorno discografico e live con un progetto che mescola le sue radici italiane con le suggestioni musicali internazionali. Stanchi di dover rispondere a chi gli chiede “Quando tornate insieme?” Elio e le Storie Tese, che saranno anche a Parma il 16 dicembre, risolvono il problema tornando nei teatri, diretti da Giorgio Gallione, con lo spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”.
6.
Al Teatro Storchi “Davidson”, da una sceneggiatura di Pasolini
Il conflitto tra un giovane africano intelligente e sensibile e un insegnante progressista e tormentato, alter-ego dell’autore. È il nucleo de “Il Padre Selvaggio”, abbozzo di sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini, da cui nasce ora “Davidson”, uno spettacolo con la drammaturgia di Maurizio Camilli, protagonista in scena insieme al giovane performer Confident Frank, in programma dal 19 al 21 dicembre al Ridotto del Teatro Storchi di Modena nell’ambito di “Carne”, il focus sulla drammaturgia fisica di ERT a cura di Michela Lucenti. La pièce è una coproduzione di ERT con Balletto Civile, realizzata nella Stagione 2022/23 in occasione del progetto dedicato a Pasolini, “Come devi immaginarmi”. L’opera è incentrata sul conflitto che inevitabilmente si sviluppa tra l’insegnante e Davidson, diffidente verso il metodo innovativo e la cultura del suo docente.
7.
Frida Bollani Magoni al Cinema Teatro Boiardo
Il 21 dicembre al Cinema Teatro Boiardo di Scandiano (RE) si esibisce in concerto Frida Bollani Magoni, pianista dal talento raro, figlia d’arte di Stefano Bollani e Petra Magoni. Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, comincia a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di 7 anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille, essendo lei ipovedente. A guidare l’artista il suo amore sconfinato per la musica, protagonista nella sua vita fin da piccolissima e che la porta a soli 18 anni ad avere una maturità artistica che non conosce eguali. Un talento unico, in continua crescita ed evoluzione, che nei concerti live si manifesta in tutta la sua potenza nonostante la giovane età (classe 2004). Frida Bollani Magoni ha collaborato con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista esibendosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
foto in evidenza: “Davidson” di Maurizio Camilli e Balletto Civile (foto di Donato Aquaro)