Al via Il Rumore del Lutto Festival con concerti, incontri, convegni, performance, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia; il Bobo Stenson Trio apre ParmaJazz Frontiere Festival; danza, circo comtemporaneo e il concerto di Emiliana Torrini nel primo week end di Festival Aperto; Traiettorie ospita il violista marsigliese Laurent Camatte. Sono alcuni degli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 27 settembre e il 3 ottobre, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
- Festival Cinema Migrante
- Il Rumore del Lutto
- ParmaJazz Frontiere Festival al via con Bobo Stenson Trio
- Poesia Festival a Castelvetro
- Emiliana Torrini e gli altri appuntamenti di Festival Aperto
- Finalmente Domenica
- Il violista Laurent Camatte a Traiettorie
1.
Festival Cinema Migrante
Sabato 28 settembre arriva ai Chiostri di San Pietro, a Reggio Emilia, il Festival Cinema Migrante, sottotitoli dal Mondo che vedrà la proiezione di tre documentari sottotitolati in più lingue da persone con retroterra migratorio. Alle 17.30 è in programma la proiezione di “Silence des Origines” (Mali) per la regia di Fatoumata Tioye Coulibaly, un viaggio nella tradizione del Bogolan, un tessuto tipico africano che unisce Mali, Guinea, Burkina Faso e Costa d’Avorio nordoccidentale. Intorno alle 18.30 “The Nail; regia: Fіlіp Sotnichenko” (Ucraina) di Fіlіp Sotnichenko, una fotografia intima ma cruda della storia migratoria di una giovane musicista ucraina alla volta della Svizzera a metà anni ’90, durante i grandi cambiamenti socioeconomici del Paese. Proiezione finale intorno alle 20.45 circa di “Betiyan – Le Figlie” (Pakistan) per la regia di Hafiz Ahmed Muhammad B in cui il giornalista pachistano della Deutsche Welle pone su pellicola un racconto straziante di tre ragazze pakistane intrappolate in una rete di tradizione e brutalità, uccise dalle loro stesse famiglie in Italia, tra le quali Saman Abbas.
2.
Il Rumore del Lutto
Torna Il Rumore del Lutto Festival, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia, la cui diciottesima edizione è in programma dal 28 settembre al 17 novembre a Parma, cuore della manifestazione, e in tante altre città italiane. Sette settimane di concerti, incontri, convegni, performance, passeggiate, ritiri, laboratori per le scuole e tanto altro per incoraggiare e approfondire una riflessione individuale e collettiva sulla vita in tutte le sue sfaccettature, che includono quindi anche la perdita, stimolando attraverso le varie attività proposte l’acquisizione di una maggiore connessione con le diverse facce della nostra esistenza, aprendo nuove prospettive e consapevolezze.
3.
ParmaJazz Frontiere Festival al via con Bobo Stenson Trio
Sarà il Bobo Stenson Trio ad aprire il 28 settembre, alle 20.30 alla Casa della Musica di Parma, la ventinovesima edizione di ParmaJazz Frontiere Festival, anche quest’anno con la direzione artistica di Roberto Bonati. Al centro, come sempre, un equilibrato alternarsi fra nuove produzioni, formazione ma anche importanti ospitalità. Al concerto d’apertura, sul palco a fianco di Bobo Stenson al pianoforte, ci saranno Anders Jorminal contrabbasso e John Fält alla batteria. Il trio presenterà un repertorio che comprende la lunga carriera di Stenson, concentrandosi in particolare sul repertorio di Sphere, l’ultimo album per ECM, registrato nell’aprile 2022 all’Auditorio Stelio Molo di Lugano. Tra gli altri artisti in programma a ParmaJazz Frontiere Festival segnaliamo Zoe Pia e Mats Gustafsson, Nils Petter Molvaer, Evan Parker e Walter Prati, Stefano Battaglia e Mirco Mariottini.
4.
Poesia Festival a Castelvetro
Prosegue con due appuntamenti sabato 28 settembre al Castello Levizzano di Castelvetro la 20esima edizione della rassegna Poesia Festival, in programma a Modena e provincia fino a ottobre. Alle 17 “Un Paese immaginato. Cesare Zavattini e Paul Strand a Luzzara”, una storia per immagini raccontata da Michele Smargiassi mentre alle 18.30 prendono il via le letture poetiche di Luca Tironzelli intitolate “Ode al vino”, con gli interventi musicali di Paolo Castellani (violino) e Francesco Di Giandomenico (chitarra).
5.
Emiliana Torrini e gli altri appuntamenti di Festival Aperto
Due appuntamenti di danza, uno di circo contemporaneo e uno di musica internazionale nel primo week end di Festival Aperto a Reggio Emilia. Si inizia sabato 28 settembre, alle 11 e alle 17 (con replica domenica 29 settembre alle 11 e alle 15) ai Chiostri di San Pietro con il “Circo delle città invisibili” della Compagnia Quattro x4 Bauci, in collaborazione con il Festival Dinamico, uno spettacolo di circo contemporaneo poetico e coinvolgente per tutte le età, ispirato alle Città invisibili di Italo Calvino. Sabato 28 settembre alle 20.30 al Teatro Valli è in programma il concerto di Emiliana Torrini, unica data italiana del suo tour europeo, che presenta “Miss Flower”, album dedicato alla madre Geraldine Flower, donna straordinaria con un passato stupefacente, di cui la figlia è rimasta a lungo all’oscuro. Nello spettacolo “In Comune” di Ambra Senatore, domenica 29 settembre alle 16.30 al Teatro Cavallerizza, dodici performer esplorano una micro-popolazione in movimento riflettendo sulle relazioni e sulla vita in società, sul modo di vivere insieme, sul rapporto tra collettivo e individuale. Domenica 29 settembre, alle 18 alla Sala Verdi del Teatro Ariosto, “Athletes” di Simona Bertozzi – coreografa, danzatrice e performer – vede riunirsi e interagire un gruppo di danzatrici, di sportive o ex campionesse agonistiche, insieme a donne di ogni età e provenienza, che hanno risposto a una call della Fondazione I Teatri.
6.
Finalmente Domenica
Dal 29 settembre e fino a dicembre al Ridotto del Teatro Municipale Valli, a Reggio Emilia, riprendono gli appuntamenti con Finalmente Domenica. Si parte, come sempre alle 11, con Beda Romano, in dialogo con Gino Ruozzi, in un incontro intitolato“Dal Baltico al Mar Nero. Viaggio alla scoperta dell’altra Europa”: undici tappe di un viaggio tra i paesi dell’Europa centro-orientale dove da secoli si incontrano, e talora si scontrano, Est e Ovest. Invece, l’appuntamento di domenica 6 ottobre con Giorgio Fontana e Daniele Francesconi è stato rinviato e sarà recuperato nei prossimi mesi.
7.
Il violista Laurent Camatte a Traiettorie
Dopo il concerto di Ensemble Cairn che ha aperto il segmento autunnale di Traiettorie 2024, la rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata e promossa da Fondazione Prometeo ospita il violista marsigliese Laurent Camatte, uno dei massimi interpreti in ambito contemporaneo nel proprio strumento. Martedì 1 ottobre alle 20.30, nella Sala di Concerti della Casa della Musica, a Parma Camatte offrirà un programma che si apre con un brano di Betsy Jolas, “Bernd Aloïs Zimmerm”, novantottenne compositrice con cui Camatte ha collaborato molto da vicino. Verrà poi proposto in prima italiana il sesto pezzo di “Monochromer Garten” (2015) della kiotese Malika Kishino oltre a “Cinq Églogues” (1967) di André Jolivet, “Alto-Solo 1B” (2021) di Patrick Marcland, “Sonate” (1955) di Bernd Aloïs Zimmermann, “Élegie” (1944) di Igor Stravinskij e “Altomobile” (1985) di Philippe Hurel.
immagine in evidenza: Emiliana Torrini, al Teatro Valli di Reggio Emilia all’interno di Festival Aperto, nell’unica data italiana dell suo tour europeo