A Festival Aperto, “Mythologies” di Angelin Preljocaj (foto di Jean Claude Carbonne)
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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

“Mythologies” di Angelin Preljocaj, Rigenera, festival dell’architettura contemporanea, Smart Life Festival. 7 appuntamenti dal 23 al 29 settembre a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

A Festival Aperto la prima italiana di “Mythologies” di Angelin Preljocaj; Rigenera, festival dell’architettura contemporanea tra conferenze, passeggiate, laboratori e spettacoli; le giornate inaugurali del festival di fotografia contemporanea Diecixdieci; il festival della cultura digitale Smart Life Festival. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma, o che prendono il via, dal 23 al 29 settembre 2022 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.

1.
La prima italiana di “Mythologies” di Angelin Preljocaj

In prima ed esclusiva italiana, sabato 24 settembre alle 20.30, Festival Aperto porta al Teatro Valli di Reggio Emilia “Mythologies”, creazione di Angelin Preljocaj con una coreografia costruita su musica originale di Thomas Bangalter, ex Daft Punk. Angelin Preljocaj si interroga su cosa ci lega oggi ai grandi miti fondatori, ai loro eroi ed eroine, ma anche ai riti contemporanei che costituiscono il nostro immaginario collettivo. Questa nuova ricerca, dagli accenti finemente impressionisti, vede l’incontro tra dieci danzatori del Ballet Preljocaj e altrettanti del Ballet de l’Opéra National de Bordeaux.


2.
Rigenera, festival dell’architettura contemporanea

A Reggio Emilia, prosegue fino all’1 ottobre Rigenera, festival dell’architettura contemporanea “per fare” con le città, le comunità, i cittadini, i professionisti e le persone. Ogni studio d’architettura sceglierà un negozio del centro storico per esporre i propri progetti, andando così a creare un atelier diffuso in tutta la città. E poi convegni, conferenze, passeggiate, laboratori, spettacoli. Tra gli appuntamenti, “Itinerari di architetture contemporanee” nel centro di Reggio Emilia, in collina e pianura (24 e 25 settembre e 1 ottobre); il TEDx sul tema “Ripartire” (sabato 24 al Centro Internazionale Loris Malaguzzi); visita al cantiere FORSU a Gavassa, impianto di produzione di compost di qualità e biometano avanzato e sostenibile (sabato 1 ottobre); il Collettivo HPO, utilizzando gli applicativi di modellazione digitale traduce in musica elettronica e live visual le forme, il progetto e il contesto architettonico (l’1 ottobre al Binario 49).


3.
A Gonzaga inaugura il festival di fotografia contemporanea Diecixdieci

Sabato 24 e domenica 25 settembre a Gonzaga (MN) inaugura la 7° edizione del Festival di fotografia contemporanea Diecixdieci. In programma mostre, incontri, presentazioni di libri, letture portfolio, concerti e dj set. Tra le mostre, la retrospettiva dedicata al fotografo inglese Jack Latham, che incontrerà il pubblico sabato 24 alle 18, “Strati“, la selezione di libri fotografici a cura di Micamera; “A Spectacle of Ugliness” di Nikola Lorenzin, che domenica 25 alle 16 presenta l’omonimo libro fotografico; il live degli Stoop sabato 24 durante la Diecixdieci Night.


4.
L’anteprima di Festival Natura Dèi Teatri

Il 28 e 29 settembre al Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma la performer e danzatrice Monica Barone presenterà “Umano, Disumano, Postumano” con disegno sonoro di Andrea Azzali e produzione di Lenz Fondazione. La performance, ideata e diretta interamente da Monica Barone, è una riflessione comparata sulle forme di conoscenza ispirata dal romanzo fantascientifico “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip K. Dick ed è l’evento-anteprima del Festival Natura Dèi Teatri 2.0, in programma da ottobre a dicembre 2022.


5.
Spiegamelo!, a Salsomaggiore il Festival della divulgazione

Dal 29 settembre al 2 ottobre a Salsomaggiore Terme (PR) si tiene Spiegamelo! Festival della divulgazione. Dalle 9 del mattino in programma eventi, laboratori, presentazioni di libri e dibattiti. Durante le quattro giornate del festival si parlerà di “Spazio” in tutte le sfumature che questa parola può assumere nella quotidianità: ci sarà modo di parlare del concetto di “spazio bianco” e quindi di fumetto, e di “spazio artistico e creativo” per la costruzione di storie e libri. Si parlerà anche degli spazi domestici che cambiano sempre più velocemente e ovviamente anche di spazio e viaggi spaziali. Tra gli ospiti, il fumettista Christian Galli, l’illustratrice Roberta Angeletti, lo sceneggiatore e game designer Giovanni Eccher, lo speleologo Francesco Sauro, Alastair Bonnett, professore di Geografia sociale all’Università di Newcastle, il performer e cantante Auroro Borealo, Giulia Carla Bassani, studentessa di Ingegneria aerospaziale e scrittrice.


6.
Smart Life Festival, il festival della cultura digitale

A Modena dal 29 settembre al 2 ottobre è in programma la settima edizione di Smart Life Festival, il festival della cultura digitale, dedicata al tema “Umanesimo 5.0“. Obiettivo del festival è promuovere una riflessione diffusa per mostrare, attraverso talk, conferenze, laboratori, installazioni e altre iniziative le trasformazioni determinate dall’avvento delle tecnologie digitali nei vari ambiti di attività del genere umano per affrontare una delle più significative trasformazioni che caratterizzano il presente: la costruzione di quella che studiosi e analisti definiscono “Società 5.0” o super smart society. Tra i numerosi ospiti, il giornalista e curatore Nicolas Ballario, Quayola, considerato uno dei più importanti esponenti della media-art a livello internazionale, lo storico, designer e umanista Jeffrey Schnapp, il graphic designer Riccardo Falcinelli, il designer sonoro Daniele Fabris.


7.
La XXII edizione del Festival Verdi

La XXII edizione del Festival Verdi, a Parma, Fidenza e Busseto fino al 16 ottobre, prosegue nella riscoperta delle opere verdiane nella loro veste più autentica, vicina al dettato musicale originale, e la parallela sfida sul teatro di regia. In questa ottica, il festival propone tre opere in forma scenica (due al Teatro Regio di Parma e uno al Teatro Magnani di Fidenza), unite da un filo rosso: attingono tutte da fonti letterarie spagnole. La prima è “La forza del destino”, dal dramma “Don Álvaro o La fuerza del sino” di Ángel Perez de Saavedra, nel nuovo allestimento di Yannis Kokkos con la direzione di Roberto Abbado. La seconda opera è “Il trovatore”, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, nell’allestimento ideato da Elisabetta Courir per il Festival Verdi 2016, con la direzione di Sebastiano Rolli nell’adattamento della partitura per piccola orchestra di Enrico Minaglia. “Simon Boccanegra”, la terza opera in programma, dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez, viene presentata nel nuovo allestimento di Valentina Carrasco, con Riccardo Frizza che dirigerà la prima, rara versione di Venezia del 1857. Un concerto corale, un concerto sinfonico e la nuova produzione di “Rigoletto e la maledizione” celebrano il ritorno del Festival Verdi al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto.


foto in evidenza: “Mythologies” di Angelin Preljocaj, sabato 24 settembre al Teatro Valli di Reggio Emilia per Festival Aperto (foto di Jean Claude Carbonne)

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