A Bologna prosegue Atlas of Transitions e in Emilia e in Romagna vanno in scena gli spettacoli di VIE festival. I Giardini di Mirò presentano il loro nuovo lavoro al Locomotiv. A Bologna, prosegue fino al 3 marzo “Visioni Italiane”, la sei giorni dedicata al cinema indipendente. Al Forum Monzani arriva Pippo Baudo a presentare il suo libro. C’è questo e molto altro da fare tra il 26 febbraio e il 4 marzo in Emilia e dintorni. Ecco quello da non perdere, secondo noi.
VIE festival, venti artisti per rappresentare la scena contemporanea internazionale
Dal 1 al 10 marzo in Emilia e in Romagna ritorna VIE festival uno dei più importanti appuntamenti dedicati alla scena contemporanea internazionale, giunto quest’anno alla quattordicesima edizione. A Modena, Bologna, Carpi, Vignola, Cesena e Castelfranco Emilia in scena venti artisti da tutto il mondo, molti con spettacoli in prima nazionale. Tra gli spettacoli di oggi, al Teatro delle Passioni di Modena la compagnia The Wild Donkeys, fondata da Serge Nicolaï e Olivia Corsini, alle 19 presenta la prima nazionale di “A Bergman Affair”, tratto da Conversazioni private di Ingmar Bergman (foto in evidenza di Guido Mencari). Alle 21.30 ultima replica al Teatro Storchi di Modena per “El bramido de Düsseldorf” (foto) del drammaturgo e regista di origine uruguaiana Sergio Blanco.
Al femminile e aperto alle comunità straniere, a Bologna Atlas of Transitions
Atlas è la prima vertebra della colonna vertebrale: sorregge il peso del cranio e ne permette la mobilità. Intelligenza e movimento… questa immagine perfetta deve avere ispirato i creatori “Atlas of Transitions”, il progetto di cooperazione europea promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione. Dopo il successo del 2018, la manifestazione porta a Bologna dal 1 al 10 marzo un programma di eventi – ricchissimo e inedito, al femminile e aperto a comunità straniere e “seconde generazioni” – dal titolo “Home”: qualcosa in cui sentirsi a proprio agio, da condividere e ricercare o da cui fuggire. In programma gli interventi di artiste-attiviste provenienti da Africa, America, Europa, Medio Oriente e teatro, musica, incontri, proiezioni, conferenze, workshop che coinvolgeranno tutta la città. Davvero… un mondo! (a.z.)
“Visioni Italiane”, a Bologna sei giorni dedicati al cinema indipendente
Una sei giorni fittissima di appuntamenti, in questa XXV edizione del Concorso nazionale per corto, mediometraggi e documentari “Visioni Italiane – Festival degli esordi“, dal 26 febbraio al 3 marzo al Cinema Lumière di Bologna. La Cineteca di Bologna si conferma come straordinario volano culturale, trattando il cinema sotto ogni aspetto, storico, culturale e per giunta offrendo ai nuovi cineasti diverse possibilità di farsi notare, giocando un ruolo da talent scout davvero prezioso (nella foto, una scena di “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca).
“La meccanica del cuore” in scena al Teatro Piccolo Orologio
Dal libro omonimo di Mathias Malzieu, “La meccanica del cuore“, spettacolo d’attore e ombre, inizia nella tenda magica di Melies, inventore e poeta, che attraverso le strane macchine che ha creato, evoca la storia del piccolo Jack. Ambientato in una fredda notte scozzese del 1874, lo spettacolo in realtà illustra il rapporto tra le diverse generazioni, tra genitori e figli, una specie di enigma simbolo dell’incapacità di educare di questa nostra epoca, contrapposto alla necessità di essere amati anche a costo di incatenare i figli a una maledizione che può renderli soli per tutta la vita. In scena al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia l’1, 2, 3, 8, 9 e 10 marzo. (foto di Nicolò Degli’Incerti Tocci)
Paolo Fresu & Bojan Z al Teatro De André
Un duo intramontabile quello che affianca la tromba di Paolo Fresu e il pianoforte (nonché le tastiere) di Bojan Z, sabato 2 marzo al Teatro De André di Casalgrande (RE). Creato nel 2001 per un’esibizione parigina, da allora è tornato periodicamente sulle scene internazionali. La ricetta è semplice ed essenziale: metti un po’ di standard, qualche brano originale e via di improvvisazione.
Lezione-concerto di Emanuele Ferrari al Teatro Cavallerizza
Pianista, musicologo e docente universitario, Emanuele Ferrari ha inventato un modo originale, coinvolgente e comunicativo di condurre lezioni-concerto: dopo aver suonato un pezzo per intero, lo scompone e commenta frase per frase. Sabato 2 marzo, alle 18 al Teatro Cavallerizza, il paziente da vivisezionare è la Barcarola op. 60 di Fryderyk Chopin.
Giardini di Mirò al Locomotiv
Sabato 2 marzo fa tappa al Locomotiv di Bologna la tournée di presentazione del nuovo album dei Giardini di Mirò, “Different Times”. A metà gennaio li abbiamo visti alla prima, a Milano e questo è quello che abbiamo scritto: «Emozione palpabile ed esplicitata da Jukka e compagni, pubblico in religioso silenzio, concerto cosmico in un’immaginaria Via Lattea formata da stelle come Sigur Ros, Mogwai, Godspeed You Black Emperor, Levitation. Ci stanno comodi e meritevoli, i GdM, in questa parata di stelle».
Pippo Baudo al Forum Monzani
Sabato 2 marzo alle 17 Pippo Baudo presenta “Ecco a voi. Una storia italiana” al Forum Guido Monzani di Modena. Ricordi e retroscena di cinquant’anni della storia italiana e dei suoi protagonisti nel primo libro autobiografico dell’uomo che ha portato la televisione nelle nostre case. Attraverso i ricordi di una vita che ha incrociato tutte le maggiori personalità della politica, dello spettacolo, del cinema, della musica, Pippo Baudo racconta non solo se stesso ma anche un’Italia in profondo mutamento.
Presentazione di “Depistaggi” alla Ghirba
Libera Reggio Emilia in collaborazione con Istoreco sabato 2 marzo alle 17 alla Ghirba di Reggio Emilia presenta “Depistaggi“, libro che racconta lo stragismo degli anni della strategia della tensione attraverso una precisa chiave di lettura, il depistaggio, a quasi tre anni dal momento in cui è, finalmente, diventato reato.
“Eleganzissima” di Drusilla Foer al Teatro Michelangelo
Sabato 2 marzo al Teatro Michelangelo di Modena va in scena “Eleganzissima”, di e con Drusilla Foer. Il recital è un mish-mash emotivo e musicale, scritto e diretto da Madame Foer, che racconta, con humour tagliente e commovente malinconia, aneddoti e ricordi intensi della sua vita straordinaria, vissuta fra la Toscana, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile.