Dal 17 aprile al 24 maggio 2020 a Reggio Emilia ci sarà la quindicesima edizione di Fotografia Europea. A 100 anni dalla nascita di Loris Malaguzzi e Gianni Rodari, il tema è “Fantasie. Narrazioni, regole, invenzioni“.
Ieri a Milano c’è stata la prima presentazione del programma del festival che propone 20 mostre, più di 40 artisti fra esposizioni ed eventi, 8 sedi espositive in città, 6 partner in Regione, 2 produzioni originali e più di 350 mostre del circuito OFF.
Novità di quest’anno sarà la declinazione musicale di Fotografia Europea ― Fotonica ― una commistione tra immagini e musica elettronica con la direzione artistica di Max Casacci, in collaborazione con The Italian New Wave, il format di Club To Club Festival.
I Chiostri di San Pietro ospiteranno cinque esposizioni: “Controvisioni. Dalla fantasia alla fantasmagoria”, mostra antologica appositamente ideata per questa edizione del festival dal fotografo, ricercatore e scrittore spagnolo Joan Fontcuberta (Barcellona, 1955) da sempre interessato al confine sottile tra realtà e illusione. “Silences” di Jitka Hanzlová (Nachod – Repubblica Ceca, 1958) con le sue fotografie silenziose e pittoriche. “L’Isola”, un’installazione audio-video di Vittorio Mortarotti (Torino, 1982) e Anush Hamzehian (Padova, 1980), che raccoglie le ultime immagini e i suoni di una comunità che sta scomparendo. “Chas Chas”, di Luis Cobelo (Venezuela, 1970), il ritratto di un mondo in cui la fantasia non ha limiti e “ciò che si è perso si ritrova”. “Sirius”, di Anna Szkoda (Tychy, Polonia, 1982), progetto fotografico dedicato a un caso giudiziario incredibile nella Germania dei primi anni Ottanta.
Al Teatro Valli, invece, troverà casa un progetto inedito di Alex Majoli (Ravenna, 1971) mentre ― con la Russia paese ospite dell’edizione ― a Palazzo da Mosto saranno allestiti tre progetti a cura di Dimitri Ozerkov, capo curatore Dipartimento Arte Contemporanea Museo Ermitage di San Pietroburgo.
A Spazio Scapinelli si potranno visitare le tre mostre personali dei vincitori della open call lanciata da Fotografia Europea: “Atlas” di Alessandra Baldoni (Perugia, 1976); “The Denial I – A Family Portrait” di Alexia Fiasco (Parigi, 1990); “Valparaiso” di Francesco Merlini (Aosta, 1986) oltre al Progetto Speciale diciottoventicinque, dedicato alla formazione di giovani aspiranti fotografi.
Con la mostra “Chi sono io? Rappresentazione dell’infanzia tra Otto e Novecento” la Biblioteca Panizzi propone un racconto dell’infanzia attraverso le fotografie storiche del suo prezioso archivio, mentre linguaggi e contenuti dell’universo adolescenziale sono protagonisti del progetto “Under the Same Roof”, presentato da Spazio Gerra. Ai Chiostri di San Domenico in mostra Giovane Fotografia Italiana, il progetto, alla sua ottava edizione, che valorizza i talenti della fotografia italiana contemporanea under 35.
Alle mostre si affianca un calendario di eventi che si svilupperà soprattutto nelle tre giornate inaugurali – 17, 18, 19 aprile – ma che accompagna il Festival anche nelle settimane successive, fino al 24 maggio: conferenze, incontri, visite guidate con gli artisti, presentazione di libri, book signing, letture portfolio, workshop, un bookfair dedicato agli editori indipendenti, spettacoli pensati per alimentare un confronto culturale che partendo dalla fotografia affronti anche temi trasversali. Tra le novità di questa edizione la commistione tra immagini e musica elettronica dal titolo Fotonica, una declinazione musicale di Fotografia Europea con la direzione artistica di Max Casacci, produttore e fondatore dei Subsonica, in collaborazione con The Italian New Wave, il format di Club to Club Festival che promuove la nuova creatività musicale italiana attraverso showcase ed iniziative uniche.
Il programma completo di mostre ed eventi sarà annunciato nei prossimi giorni.