Mirco Mariani
Speciali

Prendersi il tempo. La nostra guida a Festival Aperto 2020

Danza, teatro musicale, concerti, installazioni, performance. Dal 25 settembre al 15 novembre a Reggio Emilia torna Festival Aperto

di Kos Tedde

Fare selezione… no, non le maledette disco anni 80-90 che ti bloccavano sull’uscio. Ma nel ciclismo: quando uno (ad esempio: Pantani, ti amiamo sempre Marco…) accelera in salita e in pochi riescono a seguirlo. Perché cambia passo e niente è più lo stesso. Selezione, questione di tempismo e scelta: può essere prematura o ritardata e allora, semplicemente, non è. Fin dal titolo Aperto 2020 – What really matters? – ci invita a un movimento di questo tipo (che può essere anche lentissimo, impercettibile) per e tra suoni, ascolti, corpi, visioni, incontri. Pronti a scattare?


Peter Pichler (foto di Dietmar Zwick)

#1
Master Chef
Prendete del jazz, meglio se free. Immergete nella tradizione del liscio. Aggiungete strumenti insoliti, strani e/o inventati. Per finire una spolverata di cantautorato. Troppi ingredienti? Allora non avete mai assaggiato musica e creazioni di Mirco Mariani, per anni sodale di Rava e Capossela. E non dovete perdere “Shaloma Locomotiva Orchestra” (Teatro Valli, 24 ottobre). Al suo fianco un ensemble di 41 elementi con Orchestra ER Toscanini, le voci di Francesco Bianconi e Mauro Ermanno Giovanardi, Paolo Fresu, Peter Pichler e tanti altri. Big day.


#2
So cruel
«La cosa più urgente non mi sembra difendere una cultura, la cui esistenza non ha mai salvato nessuno dall’ansia di vivere meglio e di avere fame, ma estrarre da ciò che chiamiamo cultura, delle idee la cui forza di vita sia pari a quella della fame». Poco da aggiungere a queste parole di Artaud. Se non che al Teatro Valli va in scena (17 ottobre) il suo “I Cenci”, musica e libretto di Giorgio Battistelli. Hasta siempre Antonin.


#3
Surfin’ bird
Durante il lockdown in tanti passavano le giornate a scoprire il canto degli uccelli. Come fosse stata la prima volta nella storia della creazione. Non lo era (anche se è stato bello). Il grande Olivier Messianen, ad esempio, ci si era dedicato per una vita intera trasfondendolo in celebri partiture. Che arrivano al Teatro Valli per l’esecuzione di Ciro Longobardi (dal 6 all’11 novembre). Volare.


#4
The Greatest
Originario di Kansas City, per Jack Kerouac somigliante a Budda, sempre in ritardo, assiduo di paradisi artificiali, morto a 35 anni davanti a uno sciocco programma TV… Per il resto Charlie Parker con il suo sax ha cambiato per sempre il jazz, la musica del XX secolo e la storia degli afro-americani. A 100 della nascita il quintetto di all star italiane Cafiso-Presti-Pozza-Caruso-Zunino lo omaggia degnamente al Teatro Ariosto (7 ottobre). Respect.


Curon / Graun. Storia di un villaggio affogato, di OHT | Office for a Human Theatre, musiche Arvo Pärt

#5
Right Here Right Now
La “contemporanea” ha più di un secolo, ma nessun’altra parola si è ancora palesata per definire la musica di ricerca, sperimentale, colta, extra-pop…. Questa carenza non c’impedisce di (ri)scoprire Morton Feldman (“Three Voices” al Teatro Ariosto, 4 ottobre), Arvo Part (“Curon / Graun”, installazione di OHT; 10 e 11 ottobre sempre al Teatro Ariosto), Bruno Maderna (concerto documentario alla Cavallerizza, 11 ottobre), Alvin Curran (“Sonara Desert”, 21 ottobre) e l’antologica “Contrappunti lunari” (Cavallerizza, 13 novembre). Orecchie aperte…


Eurydice. Une expérience du noir (foto di Xavier Lambours)

#6
Memobox
Le giornate inaugurali (dal 25 al 27 settembre) con molti eventi gratuiti e, su tutti, il coreografo Dimitris Papaioannou, i biglietti ultra-convenienti (5 € per gli under 20), il magnifico programma dedicato alla danza, l’Euridice elettronica di Kourliandski/Rodionova (18 ottobre), la classe di Cristina Donà (9 ottobre), il ritorno di John De Leo (7 novembre), il gran finale con l’Orchestra sinfonica della RAI (15 novembre)…


Festival Aperto. What really matters?
dal 25 settembre al 15 novembre 2020
Reggio Emilia, luoghi vari
Info: www.iteatri.re.it


In evidenza: Mirco Mariani (foto di Pietro Bondi)

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