Al via Autori in prestito, la rassegna nelle biblioteche reggiane a cura di Paolo Nori e Arci; “Dal liscio al rave”, laboratori gratuiti per esplorare il mondo del ballo e della cultura popolare; il panorama indie e cantautorale italiano a Barezzi Festival. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma, o che prendono il via, dal 4 al 10 novembre 2022 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.
1.
Autori in prestito
Dal 5 novembre al 17 dicembre torna Autori in prestito, la rassegna curata dallo scrittore Paolo Nori e da Arci, che quest’anno propone 20 autori in altrettante biblioteche della provincia di Reggio Emilia. Musicisti, scienziati, artisti, poeti e romanzieri raccontano dei libri, film, dischi senza i quali sarebbero persone diverse e magari neanche autori. Il tema di questa undicesima edizione è “Semplici e illuminate bene”. Si parte sabato 5 novembre alle 17.30 alla Rocca Estense di San Martino in Rio con l’analista geopolitico Dario Fabbri mentre lo scrittore Andrea Molesini sarà a Palazzo dei Principi a Correggio (7 novembre alle 21) e lo scrittore e giornalista Simone Tempia alla Biblioteca Salvemini di Scandiano (10 novembre alle 21).
2.
“Dal liscio al rave”, laboratori gratuiti per esplorare il mondo del ballo
Una comunità che danza insieme, oltre ogni età e convenzione. È la proposta che Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto rivolge ai giovani della città con “Dal liscio al rave”, percorso che invita gli under 25 a esplorare insieme a persone over 55 il mondo del ballo e la cultura popolare di diverse generazioni. Il laboratorio gratuito, promosso in collaborazione con il Comune, il Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro e la Fondazione I Teatri e inserito nel progetto Over Dance, debutta venerdì 4 novembre in due fasce orarie (dalle 17.30 alle 19 e dalle 20 alle 21.30) al Centro sociale Rosta Nuova e prosegue fino al 26 maggio anche nei centri sociali La Mirandola e Bocciofila Tricolore. I laboratori saranno condotti da Lara Guidetti, coreografa, performer, direttrice artistica della Compagnia Sanpapié, con la collaborazione del drammaturgo Gabriele Tesauri e la consulenza musicale di Marcello Gori. I partecipanti, divisi in due gruppi, costituiranno una sorta di compagnia di cittadini che lavorerà insieme per un’intera stagione. Nella prima metà di giugno si individueranno due giornate dedicate alle performance finali del laboratorio e alle relative prove generali. I laboratori sono quasi al completo ma rimangono alcuni posti disponibili per gli under 25.
3.
Barezzi Festival
Dal 8 al 12 novembre torna Barezzi Festival, l’evento ideato da Giovanni Sparano che da sedici anni porta a Parma e provincia nomi di punta della scena contemporanea. Il programma 2022 è nel segno di alcuni nomi forti del panorama indie e cantautorale del Bel Paese: Motta (8 novembre al Teatro Verdi di Busseto) che con il terzo album “Semplice” (2021) si è confermato punto di riferimento non solo generazionale; Raphael Gualazzi (9 novembre al Teatro Magnani di Fidenza) con il suo raffinato sound tra jazz, classica e canzone; Daniele Silvestri, fuoriclasse del cantautorato a cavallo dei due secoli che porterà i brani del nuovo album in gestazione direttamente in tour per farli maturare a contatto con l’atmosfera live (12 novembre al Teatro Regio). Ma non sono da perdere all’Auditorium del Carmine anche Roger Eno, pianista eccelso (11 novembre) e l’alfiere del jazz manouche Stochelo Rosenberg con il suo Trio (10 novembre). E poi, nella sezione “Off”, Anna Bassy, Turè Muschio, Gerardo Balestrieri, Peter Kernel (10 nov.), Leo Gassman, Pierpaolo Capovilla-Paki Zennaro.
4.
“PPP – Un Segreto Italiano”, Carlo Lucarelli a L’Altro Teatro
In occasione dei cento anni dalla nascita di Pasolini, un omaggio che coniuga parole e musica. La partenza è il libro di Carlo Lucarelli “PPP – Un Segreto Italiano” (Rizzoli, 2015) in cui lo scrittore racconta e ricorda il poeta e cineasta attraverso corsivi ed editoriali trovati in una soffitta della sua casa di famiglia a Mordano, per poi addentrarsi nell’Italia di quegli anni, intrisa di efferata violenza, e nelle dinamiche che hanno portato all’omicidio dell’intellettuale casarsese. Lo spettacolo, pensato in forma di recital con l’autore Carlo Lucarelli, porta in scena le parole del suo libro mentre pianoforte e voce si inseriscono come dense pennellate nella narrazione di un Segreto Italiano.
5.
I primi 30 anni della Casa Museo Pietro Ghizzardi
A novembre e dicembre la Casa Museo Pietro Ghizzardi presenta una rassegna culturale per celebrare i 30 anni dall’apertura e il 45° anniversario del Premio Viareggio all’autobiografia “Mi richordo anchora”. La rassegna di novembre si articola in alcuni incontri di riflessione sulla pittura e la scrittura di Ghizzardi, presso la Biblioteca Cumunale di Boretto (RE): interverranno il 5 novembre Sara Sermini, ricercatrice all’Université Paris Nanterre, e il 12 novembre Sara Sorrentino, dottoressa di ricerca all’Università di Genova. Dal 18 novembre, inoltre, due opere di Ghizzardi della collezione della Casa Museo saranno tra quelle in mostra a Palazzo Magnani a Reggio Emilia nell’ambito di “L’Arte Inquieta. L’urgenza della creazione. Paesaggi interiori, mappe, volti: 140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer”. Nei week-end di novembre la Casa Museo Ghizzardi sarà aperta alle visite guidate, su prenotazione.
6.
A Festival Aperto arriva “La Tempesta”
Continua Festival Aperto, la rassegna dedicata al contemporaneo in programma a Reggio Emilia fino al 19 novembre. Venerdì 4 novembre al Teatro Valli Ciro Longobardi chiude l’integrale pianistica di Oliver Messiaen; sabato 5 e domenica 6 novembre al Teatro Cavallerizza va in scena “Soul Chain” della coreografa Sharon Eyal mentre gli stessi giorni al Teatro Ariosto Marco Agostin presenta la coreografia de “Gli anni“, con Marta Ciappina, interprete unica; martedì 8 novembre al Teatro Valli l’atteso spettacolo “La Tempesta” per la regia di Alessandro Serra che nel 2017 con il suo “Macbettu” di lingua e ambientazione sarda ha aperto nuove e inedite prospettive contemporanee per il pianeta Shakespeare.
7.
Il Talk di Francesco Zanot e Armin Linke al MAST
Sabato 5 novembre alle 18.30 al MAST.AUDITORIUM di Bologna Francesco Zanot dialoga con Armin Linke. Il curatore incontra l’artista per raccontare il progetto artistico che ha portato alla realizzazione di “Image Capital” e approfondire i contenuti della mostra, frutto della collaborazione tra il grande fotografo Armin Linke e la storica della fotografia Estelle Blaschke, ricercatrice dell’Università di Basilea. Un progetto visivo e di ricerca che ha richiesto oltre quattro anni di lavoro e racconta una storia della fotografia diversa dal solito, mettendo al centro i suoi innumerevoli utilizzi pratici e la sua funzione come tecnologia dell’informazione.
foto in evidenza: “Dal liscio al rave”