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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Jazz agli Orti, “Balasso fa Ruzante”, “Romeo e Giulietta”, la prima assoluta di “Pilade”. 7 appuntamenti dal 10 al 16 febbraio a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

“Public Speaking” a Jazz agli Orti; Natalino Balasso porta in scena “Balasso fa Ruzante“; “Romeo e Giulietta“, coproduzione internazionale al Teatro Bonci; la prima assoluta di “Pilade“. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma, o che prendono il via, dal 10 al 16 febbraio 2023 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.

1.
Le lezioni-concerto di Emanuele Ferrari

Sabato 11 febbraio alle 18 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia è in programma il primo dei due incontri con Emanuele Ferrari dal titolo “I volti della passione”: Bach: Preludio e Fuga in Fa diesis minore, dal Clavicembalo ben temperato, Vol. II. Pianista, ricercatore di musicologia e storia della musica presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Musica e Didattica della musica, Ferrari ha abituato il suo pubblico a lezioni-concerto che sono un nuovo modo di fare musica, per capirla e amarla fin da subito. Suona il pianoforte, spiega e racconta: smonta un pezzo celebre, lo rimonta, ci entra nelle pieghe. Secondo appuntamento sabato 18 marzo alle 18 al Teatro Cavallerizza con Rachmaninov: Momento Musicale Op. 16 n. 1 in Si bemolle minore.


2.
“Public Speaking” a Jazz agli Orti

Nuovo appuntamento per la rassegna Jazz agli Orti al Centro Sociale Spallanzani di Reggio Emilia: una formula vincente che unisce musica di ricerca, convivialità e scoperta di luoghi socialmente attivi della città.
Domenica 12 febbraio alle 19 la seconda data del 2023 vede protagonisti due giovani talenti della scena nazionale: Luca Perciballi (elettronica, chitarra) e Camilla Battaglia (elettronica, voce). Il loro affascinante progetto “Public Speaking” rielabora alcune modalità di comunicazione e forma ispirate al melodramma arcaico per mettere in scena una performance elettroacustica in cui voce, testo e musica si fondono. Jazz agli Orti è un’idea di Nazim Comunale, poeta, musicista e critico per Il Manifesto, Blow Up e Giornale della Musica. Prossimo appuntamento con la rassegna: il 19 marzo con “Taan” (Stefano Grasso e Alberto N.A. Turra).


3.
“Balasso fa Ruzante”

Natalino Balasso porta in scena “Balasso fa Ruzante” (amori disperati in tempo di guerre) riscrivendo l’opera di uno dei grandi drammaturghi nel nostro Cinquecento, Angelo Beolco detto Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’attore/autore reinventa una lingua che conserva ed esalta senso e sonorità di questo incredibile patrimonio, dove le scelte lessicali sono anche scelte politiche e polemiche e compongono un neo dialetto obliquo e spassoso. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante – una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale – è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un’esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. “Balasso fa Ruzante” sabato 11 febbraio sarà al Teatro Arena del Sole Roccabianca (PR), dal 17 al 19 febbraio al Teatro Ariosto di Reggio Emilia e poi dal 23 al 26 febbraio al Teatro Storchi di Modena.


4.
“Romeo e Giulietta”, coproduzione internazionale al Teatro Bonci

Romeo e Giulietta” (Romeo și Julieta) di William Shakespeare adattato e diretto dal regista pugliese Michelangelo Campanale, dopo il debutto al Teatro Bonci di Cesena, è atteso martedì 14 febbraio al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO): una coproduzione internazionale, multilingue, di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, La Luna nel Letto e Teatro Excelsior di Bucarest, in italiano, inglese e rumeno (sottotitolata in italiano). La compagnia La Luna nel Letto, che dal 2002 crea per adulti e ragazzi – due volte Premio Eolo Award per i migliori spettacoli italiani rivolti alle nuove generazioni – affronta, insieme a un gruppo di attori del Teatro Excelsior, il dramma di Shakespeare sull’amore: Romeo e Giulietta rivive sulla scena grazie all’interpretazione di 13 artisti appartenenti a due mondi distanti, la Romania e l’Italia.


5.
Baglioni al Teatro Valli

Dopo il grandissimo successo di Dodici Note Solo, Claudio Baglioni da novembre tornerà dal vivo con nuove date live nei maggiori teatri d’Italia e lunedì 13 febbraio sarà al Teatro Valli di Reggio Emilia. Dodici Note Solo Bis vedrà nuovamente Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assoluto del concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del Premio Tenco 2022. Il concerto è sold out, bravo chi riuscirà a trovare un biglietto.


6.
“Grigio Piombo” site-specific ad APE Parma

Dal 16 al 18 febbraio Maria Federica Maestri e Francesco Pititto cureranno la creazione installativa, performativa, musicale e visuale “Grigio Piombo” per Pier Paolo Pasolini, con musiche originali di Andrea Azzali e la potente interpretazione di Valentina Barbarini, in versione site-specific per APE Parma Museo. A poche settimane dalla conclusione dell’anno del centenario della sua nascita, continua la dedica di Lenz Fondazione a Pier Paolo Pasolini, il grande intellettuale italiano del Novecento, con un’esplorazione poetica imperniata sulla critica al potere e alla violenza nelle sue diverse forme ed espressioni.


7.
La prima assoluta di “Pilade”

Dal 16 al 19 febbraio al Teatro Arena del Sole di Bologna va in scena la prima assoluta di “Pilade”. Dopo “Tiresias, Guida immaginaria” e “Lemnos”, l’artista e attivista Giorgina Pi insieme al collettivo Bluemotion si confronta con la figura di Pilade, a partire dalla tragedia di Pier Paolo Pasolini, una delle personalità del Novecento che più hanno influenzato la generazione a cui la regista appartiene. Con questa produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, in collaborazione con Angelo Mai e Bluemotion, Giorgina Pi prosegue la sua ricerca e il suo lavoro di riscrittura del mito classico, tenendo insieme poesia e politica con l’apertura di sguardo del pensiero queer, per dare voce a personaggi che diventano nella loro complessità emblema di bellezza e rivolta.


foto in evidenza: “Romeo e Giulietta” (foto di Mariagrazia Proietto)


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