"Foreshadow" di Alexander Vantournhout, in prima italiana a Festival Aperto sabato 14 ottobre (foto di Bart Grietens)
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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Festival Aperto, Finalmente Domenica, ParmaJazz Frontiere, La Festa del Racconto… 7 appuntamenti dal 29 settembre al 5 ottobre a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

A Reggio Emilia prosegue la quindicesima edizione di Festival Aperto, prende il via Finalmente Domenica, ritornano le rassegne dedicate al meglio della musica contemporanea Matto Azzurro e Jazz agli Orti, e con Cinemobile un piccolo furgone elettrico porta il cinema nei parchi e nelle piazze. A Parma inaugura la 28esima edizione di ParmaJazz Frontiere Festival e, con anteprime anche in altre città, la rassegna Il Rumore del Lutto. A Modena arriva il festival Trasparenze con residenze, spettacoli, concerti e incontri mentre a Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera prende vita la Festa del Racconto con oltre 50 appuntamenti in sei giorni. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, in programma dal 29 settembre al 5 ottobre 2023 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.


1.
Festival Aperto e Finalmente Domenica

Secondo fine settimana per la quindicesima edizione di Festival Aperto e primo appuntamento con Finalmente Domenica. Sono molte le proposte della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia in questi giorni tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Per Festival Aperto venerdì 29 settembre le performance musicali e multimediali di Circus Audienti, a 50 anni dal laboratorio di partecipazione che fu Musica/Realtà. Sabato 30 settembre va in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia lo spettacolo “Un ballo liscio”, con Riccardo Tesi e la Banditaliana e la partecipazione di Tosca. Domenica 1 ottobre alla Cavallerizza Icarus Ensemble presenta “Folksongs”, un concerto in ricordo di due protagonisti centrali della musica del Novecento, Luciano Berio e Cathy Berberian. Mercoledì 4 ottobre alla Sala degli Specchi del Teatro Valli Philip Corner in concerto con Agnese Toniutti. Da domenica 1 ottobre alle 11 al Ridotto del Teatro Valli ricomincia Finalmente Domenica, la serie di incontri con scrittori, filosofi, attori, scienziati, psicologi. Protagonista del primo appuntamento, in collaborazione con la Settimana della salute mentale, Luigi Zoja, saggista e psicoanalista, che presenta il suo libro “Sotto l’iceberg. Presenze inconsce nella società e nella storia” (Bollati Boringhieri, 2023) in dialogo con Ivan Levrini.


2.
Matto Azzurro e Jazz agli Orti

Riprendono Matto Azzurro e Jazz agli Orti, le rassegne a cura di Nazim Comunale che portano a Reggio Emilia il meglio della musica contemporanea tra jazz, avanguardia e sperimentazione. Venerdì 29 settembre alle 21 al via la nuova stagione di Matto Azzurro al Centro Sociale Gattaglio di Reggio Emilia con il duo d’eccezione composto da Andrea Grossi (contrabbasso) ed Emanuele Parrini (violino). Domenica 1 ottobre, il primo appuntamento della nuova stagione di Jazz agli Orti al Centro Sociale Spallanzani di Reggio Emilia, vede in scena alle 18 il Marco Fior Trio con “Ellis in Wonderland”, omaggio al genio di Don Ellis, compositore e trombettista jazz californiano.


3.
Il Rumore del Lutto

Sono a Bologna e Reggio Emilia le prime due anteprima di Il Rumore del Lutto, la prima rassegna di cultura in Death Education, un progetto nato a Parma nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone con l’ambizione di individuare un nuovo spazio, destinato al dialogo e alla riflessione sulla vita e sulla morte, attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale tra differenti ambiti. Il Rumore del Lutto si tiene dal 7 ottobre al 25 novembre con anteprima il 30 settembre e l’1, 2, 3 ottobre. Sabato 30 settembre alle 16 nel suggestivo Cimitero Monumentale di Reggio Emilia andrà in scena il percorso poetico itinerante “Blu. Lo spettro del visibile” con Damiana Guerra. Tra gli altri ospiti della rassegna, Julia Kent, Lili Refrain, Massimo Recalcati, Alice, Garbo, Paolo Benvegnù, La Crus.


4.
ParmaJazz Frontiere Festival

Sabato 30 settembre prende il via la 28esima edizione del ParmaJazz Frontiere Festival, dal titolo “Movimenti, in piano sequenza”. Il festival, che prosegue fino al 25 novembre, propone come sempre l’incontro fra nuove produzioni, formazione e ospiti prestigiosi. Fra i protagonisti, Tommy Smith con il suo sax (7 ottobre), la tromba di Hilde Marie Holsen per il tradizionale appuntamento con Una stanza per Caterina (8 ottobre), gli NRG Bridges (13 ottobre) – progetto nato dall’incontro fra Gianluigi Trovesi e i Novotono, duo dei fratelli Adalberto ed Andrea Ferrari -, la norvegese Benedicte Maurseth in trio con l’inglese Sarah Jane Summers e con la light designer norvegese Randiane Sandboe (11 novembre), Norma Winstone in duo con il pianoforte di Glauco Venier (5 novembre). Molti gli spazi coinvolti, come la Casa della Musica, il Teatro Farnese, i Voltoni del Guazzatoio, l’Abbazia di Valserena, il Ridotto del Teatro Regio, l’Ape-Parma Museo, la Dallara Academy, la Galleria di San Ludovico e l’Associazione Remo Gaibazzi.


5.
Festa del Racconto

Esplorare mondi, intrecciare storie. Dal 1 al 8 ottobre nelle piazze di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, in provincia di Modena, si celebra il racconto con incontri, talk, reading ed eventi. La manifestazione, giunta alla sua 18esima edizione, vuole esplorare le diverse forme del racconto: scritto e orale, in musica e per immagini, come genere letterario e come spettacolo. Lo fa coinvolgendo numerosi protagonisti, tra cui la scrittrice irlandese Catherine Dunne, la filologa spagnola Irene Vallejo, il podcaster Pablo Trincia, i giornalisti Luca Sofri e Francesco Costa, la reporter Cecilia Sala, il fumettista Manuele Fior e numerosi autori italiani: Viola Ardone, Paolo Nori, Francesco Piccolo, Fabio Genovesi, Gabriella Genisi, Giuseppe Culicchia. Tra gli appuntamenti speciali la lezione di Roberto Saviano sul “coraggio di raccontare”, il concerto di Vinicio Capossela, i reading di Fabio Stassi con Neri Marcorè e di Antonio Manzini con l’attore Tullio Sorrentino. Oltre 50 eventi in sei giorni, tutti gratuiti.


6.
Cinemobile, piccolo cinema resistente

C’è un nuovo cinema a Reggio Emilia. Si chiama Cinemobile e lo vedremo transitare da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre per portare – grazie a un furgoncino elettrico – il cinema gratuito in luoghi insoliti ma anche molto simbolici della città, e non solo. E soprattutto raccogliere il pubblico attorno a un film, per affermare il tema della pace e delle nuove resistenze. Una scommessa su una forma di cinema diversa, un ritorno alla visione dei film come momenti di incontro e di scambio di idee tra le persone. La rassegna prende il via lunedì 2 ottobre dai resti del Muro di Berlino ad Albinea con “Jojo Rabbit” di Taika Waititi, prosegue martedì 3 ottobre al parco Alex Langer, in via Danimarca, a Reggio Emilia con “La donna elettrica” di Benedikt Erlingsson, mercoledì 4 ottobre allo Skatepark del Parco Innovazione, alle ex Reggiane, con “La diseducazione di Cameron Post” di Desiree Akhavan per poi trasferirsi a Cadelbosco di Sopra dove giovedì 5 ottobre in piazza John Lennon sarà proiettato “La mia vita da Zucchina”, opera prima di animazione diretta da Claude Barras e scritta da Céline Sciamma. L’appuntamento conclusivo è venerdì 6 ottobre al parco Mandela a Reggio Emilia (ingresso dal Centro Sociale Buco Magico) con “Non sposate le mie figlie” di Philippe de Chauveron. Cinembole è un progetto dell’Arci insieme a Comune di Reggio Emilia, Assessorato alla Partecipazione, e Istoreco. Tutte le proiezioni iniziano alle 19.


7.
Trasparenze Festival

Dal 4 al 8 ottobre Trasparenze approda a Modena, nel parchetto San Giovanni Bosco/Teatro dei Segni, con residenze, spettacoli, concerti, incontri. Un evento organizzato Teatro dei Venti, con ATER Fondazione e KORAS, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo del Comune di Modena, della Fondazione di Modena, nell’ambito del progetto Abitare Utopie. Tra gli appuntamenti, la Residenza del progetto La Misura Umana: Nuovi strumenti per la crescita degli artisti nella comunità, il concerto di Flexus che cantano Gaber, lo spettacolo “Favole senza età” del Teatro dei Venti con gli ospiti della Casa residenza per anziani San Giovanni Bosco, “La vita di Cheik Ibrahima Fall” con la compagnia senegalese Naatangué Théatre, la proiezione di “Omelia contadina” di Alice Rohrwacher e JR.


foto in evidenza: la trombettista norvegese Hilde Marie Holsen, l’8 ottobre in concerto a ParmaJazz Frontiere (foto di Kjetil Husebo)


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