A Modena Kepler-452 mette alla prova “Il Capitale” di Marx, a Reggio Emilia MaMiMò si misura con l’introspezione profonda del drammaturgo americano Will Eno e i CCCP continuano a far “Danni collaterali”. Patti Smith in concerto nel Duomo di Modena e al Forum Monzani i giornalisti Stefano Nazzi e Cecilia Sala presentano i loro nuovi libri. A Parma Tutti Matti sotto Zero festeggia l’Immacolata sotto il tendone da circo in Cittadella con un clown e un mentalista. Alla rassegna di Paolo Nori Autori in prestito arriva Marco Giusti. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, tra l’8 e il 14 dicembre, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
1.
“Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto” al Nuovo Teatro delle Passioni
“Mettere in scena Il Capitale di Marx”. Nicola Borghesi e Enrico Baraldi della compagnia Kepler-452 spiegano con una temerarietà che stinge ironicamente nel titolo dello spettacolo, “Il Capitale. Un libro che ancora non abbiamo letto”, l’impresa che iniziarono dopo il lockdown, una versione rovesciata del Grand Tour che indaga nella realtà l’impatto della pandemia sui lavoratori, innescando un dialogo creativo con il gran libro. Parlano con i braccianti sick, con i lavoratori della logistica e vivono con gli operai della GKN, che occupano la fabbrica contro la decisione dell’azienda di licenziare 422 persone. Sono gli operai a prendere parola, a raccontarci «cosa significa trascorrere vent’anni in fabbrica a fare dei pezzi, di cosa succede quando un gruppo di operai decide di tentare di fare la storia, di come per qualche tempo le logiche del Capitale vengano estromesse da un perimetro di spazio”. Lo spettacolo è in scena al Nuovo Teatro delle Passioni di Modena dal 7 al 14 e dal 16 al 17 dicembre.
2.
Stefano Nazzi e Cecilia Sala al Forum Monzani
Sono due volti diversi del male, individuale e collettivo, quelli che emergono dai due incontri organizzati dal BPER Forum Monzani a Modena, l’8 e il 10 dicembre. Il giornalista Stefano Nazzi ha ripercorso storie di efferati assassini nel libro “Il volto del male”. È partito dalla domanda che tutti ci facciamo (perché l’ha fatto?) ma alla risposta “rassicurante” della malattia mentale ha preferito quella inquietante che il male esiste, che sì, esistono persone malvagie. Il male raccontato dalla giornalista Cecilia Sala ne “L’incendio” è invece il volto oscuro della storia, il male delle guerre del presente, che come un’inviata classica ha documentato incontrando persone e raccontandone le storie, dalla ventottenne ucraina Katerina al 23enne studente uraniano Forousan all’afghana Zarifa.
3.
Tutti Matti sotto Zero prosegue
Il festival internazionale di circo contemporaneo e magie nouvelle Tutti Matti sotto Zero prosegue nel ponte dell’Immacolata sotto lo Chapiteau, il tendone da circo allestito nel Parco della Cittadella di Parma. Il 7, 8 e 9 dicembre in “VU – Assolo per manipolatore di oggetti quotidiani”, dai 7 anni, il clown francese Etienne Manceau ci guida in un viaggio comico nelle nevrosi ordinarie di un uomo comune. In questa pièce silenziosa ma piena di umorismo, ciascuno potrà ritrovarsi con le proprie piccole ossessioni quotidiane. Il 10 dicembre il mentalista italiano ma di stanza in Francia Andrea Redavid si esibisce nel suo spettacolo “TUT70 QU3LL0 CH3 AVET3 S3MPRE VOLU7O SAP3R3 5UL VO5TRO C3RV3LLO”, dai 13 anni. In un’atmosfera rilassata e intima, Andrea condurrà in un itinerario nella mente, un’esperienza interattiva che rivelerà in modo giocoso i poteri dei nostri strumenti cognitivi.
4.
Il concerto per la pace di Patti Smith
Fa tappa a Modena, il 9 dicembre in Duomo, con un concerto dedicato alla pace, il viaggio italiano di Patti Smith dal titolo “A tour of Italian Days”, che attraversa luoghi sacri e teatri di tradizione per ospitare in una serie di live acustici il ritorno della “sacerdotessa” del rock, che nella sua carriera ha attraversato il punk diventandone l’icona, ha interpretato il mondo in tutte le sue forme d’arte, attraverso la musica, la fotografia, la poesia, i romanzi, la pittura e la scultura. La tournée vedrà musica e immagini affiancate in un dialogo tra canzoni e fotografie tratte dall’ultimo libro “A Book of Days” (edizioni Bompiani). Parte dei ricavi sarà destinata all’orfanatrofio “La Crèche” di Betlemme, che si occupa gratuitamente di oltre 110 bambini da zero a sei anni provenienti da contesti di indigenza o vittime di abbandono o maltrattamenti.
5.
Proseguono gli incontri di “Danni Collaterali”
Prosegue, in sintonia con la mostra in corso ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “Felicitazioni!”, che racconta il percorso artistico dei CCCP – Fedeli alla linea attraverso immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, “Danni Collaterali”, un ciclo di incontri che fino a gennaio vedrà i membri dei CCCP in dialogo con critici, giornalisti e intellettuali. Il 12 dicembre, alla Sala degli Specchi del Teatro Valli, l’incontro dal titolo “Luigi Ghirri e CCCP” vedrà Adele Ghirri in dialogo con Giulia Cavaliere e Annarella Giudici. Ghirri fu incaricato di rappresentare l’ultimo album dei CCCP “Epica etica etnica pathos” e in mostra sono esposte tutte le 28 fotografie, in parte inedite, che il fotografo scattò a Villa Pirondini. Il 14 dicembre alla Fondazione Reggio Tricolore, “L’urlo e il soffio. La preghiera dove meno te l’aspetti”, Mario Enrico Cerrigone e Caterina Zamboni Russia, in dialogo con Giovanni Lindo Ferretti e Annarella Giudici.
6.
Marco Giusti ad Autori in prestito, rinviato l’incontro con Tomaso Montanari
Curata da Paolo Nori, prosegue Autori in prestito, la rassegna di incontri in biblioteca con scrittori, artisti visivi, musicisti, fumettisti che raccontano le opere che li hanno convinti a fare il mestiere che fanno. Il 13 dicembre alle 21 è ospite alla Biblioteca Comunale di Sant’Ilario d’Enza (RE) Marco Giusti, autore televisivo (Blob, Stracult, Cocktail d’amore, Bla Bla Bla), critico cinematografico (Il cinema dei Giusti su Dagospia), saggista e autore di libri su cinema, TV e pubblicità. È stato invece rinviato a data da destinarsi l’incontro del 12 dicembre al Centro culturale Zavattini di Luzzara (RE) con Tomaso Montanari, professore di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, della quale è rettore (così come è rimandata la presentazione del suo libro “Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale” in programma sempre il 12 dicembre al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia).
7.
“Lady grey (con le luci sempre più fioche)” al Teatro Piccolo Orologio
Il 58enne statunitense Will Eno è uno dei drammaturghi di punta di oggi, sensibile alla lezione beckettiana e all’esperienza di Edward Albee. Ironico e surreale, descrittore del quotidiano con forti cadenze esistenzialiste, è autore di “Lady grey (con le luci sempre più fioche)”, un monologo, in scena dal 13 al 17 dicembre al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, tradotto da Elena Battista, diretto da Marco Maccieri e coprodotto da MaMiMò e Teatro Nazionale Genova, che propone all’attrice, qui Alice Giroldini, di tentare un percorso profondo nell’animo umano. La protagonista pian piano si svela e racconta tutte le sue molteplici vite di donna, sempre in bilico tra un atto di verità e un atto artistico, fino ad arrivare alla completa nudità, al momento in cui l’anima è lasciata sola con sé stessa, e invita il pubblico a fare altrettanto.
foto in evidenza: “Il Capitale”, foto di Luca Del Pia