L’Inghilterra e le sue contraddizioni evocate nello spettacolo del coreografo israeliano Hofesh Shechter che debutta al Teatro Valli di Reggio Emilia. L’inaugurazione del Capannone 15C, nuova realizzazione del Reggiane Parco Innovazione. L’omaggio a Bernardo Bertolucci al Cinema Astra di Parma e a Ilaria Alpi nel trentennale dell’assassinio della giornalista e del cineoperatore Miran Hrovatin. Ancora a Parma, il concerto di Cristiano Godano allo Zu, mentre a Modena, al Forum Manzani, Francesco Costa presenta il suo nuovo libro e al Teatro Storchi la compagnia Teatro dei Borgia dedica uno spettacolo a Giacomo Matteotti. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 15 e il 21 marzo, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
1.
La prima assoluta di “From England with Love”
Quando, nel 1961, uscì “Elogio e compianto dell’Inghilterra”, l’autrice, Natalia Ginzburg, non poteva prevedere l’era di Margaret Thatcher né la Brexit, che avrebbero forse mitigato la sua ammirazione per il Paese “bello e malinconico”, campione di civiltà. Ma la scrittrice aveva colto un nucleo di contraddizioni costitutive dello spirito inglese, che ora tornano alla memoria all’annuncio della première di “From England with Love“, la nuova opera creata per Shechter II, la compagnia di giovani danzatori di Hofesh Shechter, acclamato coreografo israeliano residente a Londra, in scena il 16 marzo al Teatro Valli di Reggio Emilia per la Stagione della Fondazione I Teatri. Propugnatore di una danza che ricerca la fisicità del movimento umano, la sua animalità, in questa nuova opera creata per la sua compagnia di giovani danzatori Shechter evoca «il paradosso profondo di un paese, aperto, generoso e alla ricerca della sua anima, sempre in conflitto tra la sua storia buia e il forte attaccamento alle vecchie tradizioni».
2.
Buon compleanno Bernardo!
La Fondazione Bernardo Bertolucci, in collaborazione con il Comune di Parma, rende omaggio a Bernardo Bertolucci nel giorno del suo compleanno. Il 16 marzo è in programma al Cinema Astra d’essai di Parma la proiezione del film “The Dreamers”, che torna in sala a vent’anni dall’uscita in versione originale, sottotitolata in italiano, restaurata in 4k da Cineteca di Bologna in collaborazione con Recorded Picture Company presso il laboratorio “L’Immagine Ritrovata”, a partire dal negativo originale. A presentare il film sarà l’attrice Valeria Golino, legata al regista Bernardo Bertolucci da un profondo legame di amicizia. «Per “The Dreamers” – disse Bertolucci – ho immaginato il corpo a corpo di tre ventenni di oggi con tre ventenni del Sessantotto. Ben presto, anch’io, come i miei tre personaggi, mi stavo confrontando con il Sessantotto: la macchina da presa era diventata una macchina del tempo e mi aveva imprigionato».
3.
L’inaugurazione del Capannone 15C
È difficile pensare che tra le reggiane e i reggiani che il 16 e 17 marzo parteciperanno all’inaugurazione del Capannone 15C, nuova realizzazione del Reggiane Parco Innovazione e sede del IV Polo universitario di Unimore a Reggio Emilia, soprattutto tra i nati dagli anni ’40 ai ’50 del Novecento ma anche tra i loro figli e i nipoti a cui è stato raccontato cosa sono state le Officine Meccaniche Reggiane per la loro città, ci sarà chi non proverà l’emozione che segna i momenti di passaggio nella vita di una comunità. Chi non ricorderà l’Eccidio del 28 luglio del 1943, quando furono uccisi nove operai che manifestavano per la fine della guerra, e l’occupazione eroica del 1950-51, e i passaggi di proprietà, poi la decadenza, il degrado e ora il processo di rigenerazione, di cui questi due giorni sono un momento importante. Dopo l’apertura istituzionale, presente anche Romano Prodi, l’agenda prevede una sequenza di eventi sul Digitale, musica e visite guidate: incontri, djset, presentazioni di libri, atelier per famiglie e bambini. Una festa per la città.
4.
Trent’anni dall’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Sono passati trent’anni dall’assassinio a Mogadiscio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ma la verità su quel che è accaduto è ancora avvolta dalle nebbie che ricoprono i tanti misteri della storia italiana, del traffico internazionale di armi e di rifiuti tossici, gli argomenti su cui la giornalista e il cineoperatore stavano svolgendo un’inchiesta quando sono stati uccisi. A nulla sono finora valse le tante iniziative politiche e diplomatiche, i procedimenti giudiziari, i servizi giornalistici, le inchieste governative e parlamentari. Il 16, il 18 e il 20 marzo la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi di Parma organizza varie iniziative per onorarne la memoria e approfondire il ruolo dell’informazione libera e del giornalismo investigativo, con incontri, letture, proiezioni.
5.
Godano, Leo Pari e Montegro in concerto allo Zu Club
È conosciuto soprattutto come frontman dei Marlene Kuntz, ma Cristiano Godano è un artista poliedrico. Cantante, chitarrista, autore, attore e scrittore, nel 2020 ha pubblicato il suo primo album da solista, “Mi ero perso il cuore”, dalla forte impronta acustica, e nel 2021 è entrato nella cinquina del Premio Tenco come “migliore opera prima”. Il 17 marzo è allo Zu Club di Parma con un concerto/aperitivo, preceduto da Leo Pari e Montegro. Cantautore, musicista, producer, Leo Pari è autore per Francesco Renga, Elodie, Federico Zampaglione, Galeffi, nel 2023 è uscito un suo nuovo album di inediti, il nono della sua discografia, “Amundsen”. Autore, cantante, polistrumentista, dopo i suoi singoli d’esordio Montegro ha co-firmato con Max Gazzè “Un’altra adolescenza”, uno dei brani del nuovo disco del cantautore Romano, con il quale ha condiviso concerti e palchi nell’estate del 2021.
6.
Francesco Costa presenta “Frontiera” al Forum Monzani
Cosa sta accadendo agli Stati Uniti? Sono davvero una superpotenza in crisi destinata al declino? Certo è un Paese in cui un presidente ha rifiutato la sconfitta tentando un assalto al Campidoglio, dove le tensioni razziali si scatenano senza sosta e la destra si sta radicalizzando. Ma è solo questo? Francesco Costa, vicedirettore del Post, ha scritto un libro, “Frontiera” (Mondadori) – lo presenta il 17 marzo al Forum Monzani di Modena – in cui ci accompagna in «un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male». Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 Costa cura il progetto “Da Costa a Costa”, una newsletter indipendente e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici in Italia.
7.
“Giacomo”, lo spettacolo di Teatro dei Borgia su Matteotti
Giacomo Matteotti è una figura fraintesa della storia politica italiana del Novecento. L’assassinio ordinato cento anni fa da Mussolini ne ha irrigidito il profilo in quello etico del “Martire”. Ad essere obliterata è però la sua meritoria e originalissima azione politica: la sua opposizione all’intervento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale conseguente al suo feroce antimilitarismo e anticolonialismo, il suo giudizio impietoso della “democrazia” prefascista, la profondità della sua diagnosi del fascismo, la specificità del suo antifascismo classista e antiborghese, la radicalità della sua battaglia contro la visione della scuola come una preparazione al lavoro dei ceti meno abbienti. Desta curiosità, quindi, il ritratto che ne propone “Giacomo. Un intervento d’arte drammatica in ambito politico”, l’opera teatrale che la compagnia Teatro dei Borgia dedica a Matteotti, in scena al Teatro Storchi di Modena il 19 e 20 marzo.
foto in evidenza: Shechter II, la compagnia di giovani danzatori di Hofesh Shechter, in scena al Teatro Valli con la prima assoluta di “From England with Love”