e la volpe disse al corvo
fino al 28 maggio 2014
Bologna, luoghi vari
Info: www.elavolpedissealcorvo.it
Dopo John Cage e Gianni Celati, e la volpe disse al corvo è il nuovo progetto speciale della città di Bologna ed è dedicato a Romeo Castellucci, regista teatrale e cofondatore della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, di recente insignito dalla Biennale di Venezia del Leone d’Oro alla carriera.
La rassegna ha preso il via con la prima regia lirica di Castellucci (il Parsifal di Richard Wagner andato in scena al Teatro Comunale dal 14 al 25 gennaio in prima nazionale) e si propone di innescare un contatto vivo tra l’arte contemporanea e il contesto urbano. Figura di spicco a livello internazionale nell’ambito del teatro di ricerca, autore di opere presentate in più di cinquanta nazioni e prodotte dai più prestigiosi teatri e festival del mondo, Romeo Castellucci sarà presente a Bologna con diversi lavori – installazioni, performance, proiezioni, concerti – in un inedito e articolato calendario da gennaio e maggio 2014.
Questo il programma di e la volpe disse al corvo:
– l’installazione Persona, allestita in un rifugio antiaereo (24-26 gennaio, Rifugio antiaereo, via Indipendenza 71/z, presso Autorimessa Pincio)
– il programma di proiezioni L’atto di vedere con i propri occhi (8-25 febbraio, Cinema Lumière)
– l’azione teatrale ideata per Bologna in prima assoluta, e presentata da Xing, Uso umano di esseri umani (14-16 febbraio, Ex Ospedale dei Bastardini)
– i monologhi da Giulio Cesare (spettacolo del 1997), intesi come Pezzi staccati di un vero dramma della voce alle prese con il potere retorico della parola, riallestiti tra le statue d’ispirazione classica che popolano un ex chiesa gesuita (27-30 marzo, Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti)
– l’azione performativa Giudizio Possibilità Essere, che fa risuonare le parole di Friedrich Hölderlin nel vuoto ginnico di una palestra (2-6 aprile, Palestra Arcoveggio)
– il convegno internazionale La quinta parete (5 aprile, Palazzo Marescotti)
– il concerto inedito Unheard di Scott Gibbons – frutto delle sue ricerche sonore legate all’essenza sottile degli elementi organici – con un intervento particolare di Romeo Castellucci, presentato da AngelicA Festival Internazionale di Musica che gli affianca l’incontro-conversazione tra lo stesso Castellucci e il compositore e regista Heiner Goebbels, con Massimo Simonini (direttore di AngelicA Festival), dal titolo La presenza acustica nelle arti performative (24 maggio, Teatro San Leonardo)
– l’incontro Il ritmo è tutto, dialogo filosofico tra il regista e Federico Ferrari, filosofo e critico d’arte italiano (27 maggio, DOM la cupola del Pilastro)
– la performance Attore, il tuo nome non è esatto che conclude l’intero progetto mostrando l’essenza dell’attore secondo Romeo Castellucci (28 maggio, Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo).