Irene Giuliani inaugura la seconda edizione di “Free!“, la rassegna di musica creativa e di ricerca al centro culturale Mavarta; proseguono gli incontri letterari del festival Scintille di Natale, a cura di Scintille Bookclub; al Teatro Comunale di Modena la prima italiana di “Requiem(s)”, la nuova coreografia di Angelin Preljocaj. Sono alcuni degli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 29 novembre e il 5 dicembre, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.
- Irene Giuliani inaugura la rassegna di musica creativa Free!
- I Poemetti di Shakespeare diventano un concerto
- Scintille di Natale
- Telmo Pievani a Finalmente Domenica
- Beatrice Arrigoni e Michele Bonifati a Jazz agli Orti
- Le lezioni di storia contemporanea di ANPI Modena
- La prima italiana della nuova coreografia di Angelin Preljocaj
1.
Irene Giuliani inaugura la rassegna di musica creativa Free!
Seconda edizione di “Free!”, la rassegna di musica creativa e di ricerca con alcuni dei nomi più notevoli della scena nazionale per il centro culturale Mavarta di Sant’Ilario d’Enza (RE). Comincia la magnetica Irene Giuliani (29 novembre) in una performance jazz piano e voce. Poi tocca al trio composto da Roberto Ottaviano, Danilo Gallo e Ferdinando Faraò (13 dicembre) per un omaggio, diventato anche disco, a Steve Lacy. Spazio all’improvvisazione, infine, con il duo Guazzaloca/Guerri (18 gennaio) e l’esibizione solista del triestino Giorgio Pacorig (15 febbraio).
2.
I Poemetti di Shakespeare diventano un concerto
Il direttore di ERT / Teatro Nazionale Valter Malosti nel 2022 ha visto pubblicare le sue due traduzioni dei “Poemetti” di William Shakespeare nella prestigiosa collezione bianca di poesia di Einaudi. I “Poemetti” vengono ora presentati nuovamente sul palco in un’unica serata in forma di concerto al Teatro Storchi di Modena il 29 e 30 novembre. Malosti sarà in scena accanto al compositore e musicista Gup Alcaro (Premio Ubu 2023 per il miglior disegno del suono in Lazarus) che firma ed esegue dal vivo il progetto sonoro. Una versione in cui il regista e interprete amplifica l’alta densità musicale dei due spettacoli, trasfigurando la scena in un paesaggio acustico di grande suggestione, interamente creato dalla potenza della voce e del suono e pervaso dalla ricerca sulla lingua, sul ritmo, e la musica dell’originale shakespeariano.
3.
Scintille di Natale
Ha preso il via a Parma, e prosegue fino al 22 dicembre, il festival invernale Scintille di Natale, a cura di Scintille Bookclub. Il 30 novembre alle 11.30 in programma un brunch accompagnati dalle parole di Frida Kahlo e Dylan Thomas alla Nuova Editrice Berti mentre alle 18 allo Spazio Vetreria Italia Veloce Marco Federici Solari e Beatrice Carsaviglia di L’Orma Editore presentano “Sogni e storie audaci da raccontare” esplorando le opere di Louisa May Alcott, Charles Dickens, Antoine de Saint-Exupéry e Mary Shelley. L’1 dicembre alle 16.30, sempre ad Italia Veloce, Giulia Morelli, Maria Lucia Schito e Silvia Scognamiglio presentano il podcast Gagliarda Potenza mentre alle 17.30 è la volta di Alessio Forgione con “Anni felini” in dialogo con Alice Pisu e Antonello Saiz della Libreria Diari di Bordo e alle 18.30 Leo Ortolani presenta “Zodiaco”, il suo nuovo fumetto edito da Feltrinelli Comics, in dialogo con Francesco Pelosi.
4.
Telmo Pievani a Finalmente Domenica
“Si salva chi sa. Attivismo politico e scienza alleati contro il cambiamento climatico” è il tema della conferenza che Telmo Pievani terrà domenica 1 dicembre alle 11 al Ridotto del Teatro Valli di Reggio Emilia, nell’ambito di Finalmente Domenica, in collaborazione con Le Giornate della Laicità. Per la prima volta nella storia dell’umanità l’attivismo politico può contare su un alleato inaspettato: la scienza. Il contrasto al cambiamento climatico, infatti, affonda le sue radici non in astratte ideologie ma in concretissimi dati e numeri messi insieme dai ricercatori di tutto il mondo.
5.
Beatrice Arrigoni e Michele Bonifati a Jazz agli Orti
Domenica 1 dicembre alle 18 terzo appuntamento della nuova edizione di Jazz agli Orti al Centro Sociale Spallanzani di Reggio Emilia con il progetto “On the Move” del duo d’eccezione composto da Beatrice Arrigoni (voce) e Michele Bonifati (elettronica, slide guitar). “On the move” è un progetto che parla di migrazione e movimento, sia di quello fisico che porta l’uomo a spostarsi da una parte all’altra del mondo, sia di quello metaforico legato alla trasformazione interiore e alla ricerca del sé. Attraverso le composizioni poetiche dello scrittore ed attivista politico inglese Michael Rosen, Arrigoni e Bonifati danno voce e suono a parole di scottante e drammatica attualità.
6.
Le lezioni di storia contemporanea di ANPI Modena
In un contesto nazionale e internazionale segnato dal risorgere delle formazioni neofasciste e neonaziste, tornano le lezioni di storia contemporanea organizzate da ANPI Modena, in programma il 5, 12 e 17 dicembre dalle 18 alle 20. Giovedì 5 dicembre alla Sala M. Pucci è in programma “Fascisti contro la democrazia: la transizione dal fascismo alla Repubblica e la nascita del Msi” con relatore lo storico Davide Conti. Giovedì 12 dicembre alla Sala G. Ulivi “L’estrema destra dal terrorismo alla legittimazione” con Mirco Dondi, professore di Storia Contemporanea. Martedì 17 dicembre, sempre alla Sala G. Ulivi “L’anima nera d’Europa: il ritorno dei fascismi in Italia e nella UE” con lo storico Davide Conti.
7.
La prima italiana della nuova coreografia di Angelin Preljocaj
Va in scena mercoledì 4 dicembre alle 20.30, in prima italiana per la rassegna Danza Autunno al Teatro Comunale di Modena, “Requiem(s)”, la nuova coreografia di uno dei più importanti coreografi contemporanei, Angelin Preljocaj, per la sua compagnia, il “Ballet Preljocaj”. In “Requiem(s)” Preljocaj costruisce una serie di rituali immaginari che rimandano alla ricchezza di emozioni che ci attraversano quando perdiamo una persona cara. Nel suo progetto, danze rituali che spaziano dal dolore più profondo alla gioia dell’esistenza vogliono disinnescare i pericoli che minacciano la nostra ragione di fronte alla morte. Ad accompagnare i danzatori, un tessuto sonoro che copre mille anni di musica, dai canti medievali a György Ligeti, da Wolfgang Amadeus Mozart a Hildur Guonadóttir.
immagine in evidenza: “Requiem(s)” di Angelin Preljocaj