Fede, speranza, carità
di Ödön von Horváth
dal 14 febbraio al 2 marzo 2014
Parma, Teatro Due
Info: www.teatrodue.org
All’interno del progetto Gioventù senza Dio – Trittico di Ödön von Horváth, ideato da Walter Le Moli, va in scena in prima nazionale al Teatro Due Fede, speranza, carità (piccola danza macabra in 5 scene).
Elisabeth, commerciante in corsetti, viene multata perché trovata sprovvista di un regolare permesso di vendita; accumulato così un alto debito con lo stato, annaspante nel mare vischioso della burocrazia statale, la ragazza cerca un’opportunità di riscatto e di lucro: si rivolge dunque a un obitorio per vendere il suo cadavere dietro compenso anticipato. È il 1932 e in Germania la vendita di organi nel mercato nero è già una realtà. In questa fiaba metropolitana, la protagonista, ottimista e tenace, si oppone a un mondo in cui il denaro è poco, il lavoro scarseggia e in cui ogni piccola infrazione è severamente punita dalla legge. L’amore per un poliziotto caritatevole che le offre stabilità e affetto ricostruisce la sua fede, ma la macchina burocratica avanza, persecutoria e inarrestabile.