Ocean Terminal
venerdì 11 e sabato 12 aprile 2014 alle 21
Parma, Teatro Due
Info: www.teatrodue.org
“Non esiste un’arte privata, un artista ha l’obbligo morale di incidere sulla realtà”. Ne era convinto Piergiorgio Welby, intellettuale e attivista per i diritti dell’uomo, impegnato per il rifiuto dell’accanimento terapeutico a partire dalla sua condizione di malato, prigioniero di un corpo attaccato alle macchine che lo hanno mantenuto in vita artificialmente fino alla fine.
È dalla sua vita, dalla sua lotta e dalla sua arte che prende le mosse lo spettacolo Ocean Terminal, interpretato e diretto da Emanuele Vezzoli (già interprete a Teatro Due nei mesi di gennaio e febbraio di Gioventù senza Dio), tratto dal romanzo pubblicato postumo di Piergiorgio Welby con la cura e la collaborazione all’adattamento drammaturgico di Francesco Lioce.
Lo spettacolo di venerdì 11 sarà seguito da un dibattito a cura di Radio Cento Passi con Oliviero Beha, giornalista, scrittore e poeta, Maurizio Mori, Ordinario di Bioetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, presidente della Consulta di bioetica e Danila Valenti, coordinatrice rete cure palliative Ausl di Bologna, Società Italiana cure palliative e sarà condotto da Monica Soldano, direttrice di 100 Passi Network, inoltre il dibattito sarà trasmesso da radio 100 passi.
Lo spettacolo si svolge in concomitanza con le Giornate della Laicità, che si terranno 11, 12 e 13 aprile a Reggio Emilia.