Dopo l’interpretazione di Anna Cappelli, Maria Paiato si misura con un personaggio estremo e definitivo, ancora guidata dalla potenza rigorosa e visionaria di Pierpaolo Sepe. “Medea è tragedia che mostra le ragioni irragionevoli di una donna che ‘non sa frenare né l’ira né l’amore’ – spiega il regista – che non accetta le leggi del tempo e degli altrui desideri e le ragioni colpevoli di un uomo che oblia in un’azione pietosa il suo delitto primario: Giasone ha infranto i sacrosanti limiti del mondo alla ricerca del vello, Medea infrange i sacrosanti legami della maternità”.
Medea
con Maria Paiato
15 e 16 maggio 2014
Parma, Teatro Due
Info: www.teatrodue.org
foto di Tommaso Le Pera