Taisuke Koyama. Rainbow variations and other works
fino al 30 novembre
Modena, Metronom
Info: www.metronom.it
A differenza della Dorothy del Mago di Oz, Taisuke Koyama non vuole ritrovarsi sopra l’arcobaleno, ma dentro di esso. La sua serie più famosa sfrutta il fenomeno dell’iride, i suoi colori e la sua simbolicità per sondare inganni, manipolazioni e aggiustamenti della percezione
con l’ausilio del lavoro del tempo, degli agenti atmosferici, della tecnologia. Può darsi che usciti da questa mostra esclamiate come Godard “Non è sangue, è rosso”. (a.z.)