Diamo un occhio a cosa ci offre questo giovedì 16. Ripercorriamo la via Emilia, sempre da Milano verso il Sol Levante da dietro gli enormi marosi dell’Oceano Adriatico. Al Fabrique l’elettronica del giovanissimo e incappucciato Alan Walker. E via in macchina verso il prosciutto di Parma e lo spettacolo Toscanini Sei Un Mito, alle 11.15 presso l’Auditorium Paganini, con L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna impegnata in un programma variegato: Dvořák, Grieg, Rossini, Sibelius, Verdi, Wagner, Gershwin, Brahms. E ancora via, verso i meravigliosi ponti di Calatrava che scavalcano i fossi della pianura reggiana. A Reggio city, Teatro Piccolo Orologio, ecco un Shakespeare di riguardo (quale non lo è, actually?): The Merry Wives of Windsor (immagine), in lingua originale, fino a sabato 18 febbraio. A Reggio provincia, secondo appuntamento con la rassegna Dei delitti e delle pene – Parole e immagini sul carcere: al Circolo Pontenovo di San Polo d’Enza viene presentato il volume Visto censura. Lettere di prigionieri politici in Italia (1975-1986). Presso il Teatro Herberia di Rubiera, in scena Homicide House, testo vincitore del X Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. A Scandiano, presso il Cineteatro Boiardo, il bravo Luigi Lo Cascio è protagonista del reading teatrale Una Sfida dal Sud, su testi del compianto Giuseppe Fava, ucciso dalla mafia nel 1984. E arriviamo a Modena, provincia. A Vignola, allo Stones Cafè, indie folk da Milwaukee con Hayward Williams, mentre a Soliera che nel Lambrusco ci nuota va in scena Esilio (al Nuovo Cineteatro Italia), amara riflessione sul mondo contemporaneo e sul lavoro (che non c’è). E arriviamo a Bologna, dove se saliamo sulla Torre Asinelli vediamo già l’Oceano Adriatico: indie americana con i Gringo Starr al Freakout e Fabio Cinti al Locomotiv con Morgan come guest star.