Cosa succede domenica 12 marzo?

Gallarate (VA). Uno che arriva a Gallarate non può non essere a conoscenza del bellissimo museo MA*GA. Lì, da oggi fino al 16 luglio prossimo, si celebra Marcello Morandini, artista, architetto, designer: l’esposizione presenta oltre 200 opere tra disegni, sculture, progetti di architettura, rendering e modelli e prodotti di design, realizzati dagli inizi degli anni ’60 a oggi.
Milano. Torna in Italia la band simbolo del nu metal, i Korn. Prima di Jonathan Davies e compagni, suonano gli Hellyeah e gli Heaven Shall Burn. Appuntamento dunque all’Alcatraz.
Parma. Per i Concerti Aperitivo delle 11 al Ridotto del Teatro Regio, l’Ensemble ‘A Sonar propone il barocco di due ragazzi promettenti, Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach.
Reggio Emilia. Anche a Reggio ci si sveglia alle 11, soprattutto quando uno storico delizioso come Franco Cardini ci parla del suo ultimo lavoro, Samarcanda. Un sogno color turchese, dialogando con Massimiliano Panarari al Ridotto del Teatro Valli. Sempre al Valli, in serata, grande danza con il Centre Chorégraphique National Ballet de Lorraine, che propone Rose-Variation in prima italiana e di seguito Opal Loop/Cloud Installation #72503 e Sounddance. Totally something else al Catomes Tôt di via Panciroli, con l’arrivo di un vero eroe del punk, Glen Matlock (foto), primo bassista dei Sex Pistols e autore di alcuni pezzi epocali del gruppo inglese. In provincia, a Scandiano, ritroviamo i Gang dei f.lli Severini, al Red Mosquito.
Modena. Alle 17.30 all’Auditorium Forum Monzani segnaliamo un incontro con Bruno Vespa, autore di C’eravamo tanto amati, titolo che ammicca al grande Scola e che passa in rassegna gli ultimi decenni della storia del nostro paese.
Perugia. Quanto è bella, Perugia! Chi lo disse? Mah. Noi comunque di sicuro. Alla Galleria Nazionale dell’Umbria inizia la mostra Federico Seneca (1891–1976). Segno e Forma nella Pubblicità con oltre 300 materiali elaborati dal celebre grafico pubblicitario, tra manifesti, locandine, insegne, logotipi, cartoline, calendari, scatole in latta e cartone e splendidi bozzetti scultorei in gesso (fino al 4 giugno).