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- Riecco i Bibliodays
- Dopo otto anni, i Cake tornano in Italia
- A 900FEST si parla di socialdemocrazia
- “Radical choc”, la diciassettesima edizione di Gender Bender
- La prima nazionale di “Sisyphus / Trans / Form“
- La due giorni elettronica del roBOt Festival
- Al via ParmaJazz Frontiere Festival
- La prima assoluta di “Juliette” inaugura Danza Autunno 2019
- A Festival Aperto la prima italiana di “Acqua Alta. Noir d’encre“
- Al Teatro De André al via la nuova stagione OFF2
- Il giornalista David Allegranti apre Autori in prestito
C’è questo e altro da fare tra il 21 e il 27 ottobre 2019 in Emilia e dintorni.
Ecco quello da non perdere, secondo noi.
lunedì 21 ottobre
EVENTI
Riecco i Bibliodays
Che sia grande o piccola, in un castello o in una stanza, ogni biblioteca è un luogo speciale, fatto di storie e di persone. Un posto caldo e accogliente, uno spazio per incontrarsi, per stare insieme o per stare soli, è un luogo in cui crescere e divertirsi, in cui fare domande, uno spazio aperto e gratuito. E i bibliotecari, i volontari e gli animi appassionati sono lì per accogliere, ascoltare, incoraggiare e per farci sentire come a casa. Nelle biblioteche della provincia di Reggio Emilia tornano i Bibliodays: i giorni delle biblioteche. Un’intera settimana, dal 21 al 27 ottobre, per festeggiare il sistema bibliotecario reggiano con aperture straordinarie, spettacoli, narrazioni, laboratori e vetrine tematiche.
CONCERTI
La Compagnia dei Violini apre Madrigale contemporaneo
Con l’esibizione della Compagnia de Violini lunedì 21 ottobre presso il Teatro Farnese di Parma prende il via la serie di concerti e iniziative riuniti sotto il titolo di Madrigale contemporaneo. Dedita all’esecuzione del repertorio barocco, la Compagnia de Violini nasce all’interno del Conservatorio di Parma grazie alla volontà del violinista Alessandro Ciccolini e del clavicembalista e organista Francesco Baroni. Il sestetto presenterà un programma incentrato sui virtuosi violinisti e compositori che fecero parte dell’orchestra della Real Cappella nel Regno di Napoli all’inizio del XVIII secolo.
martedì 22 ottobre
CONCERTO
Dopo otto anni, i Cake tornano in Italia
Martedì 22 ottobre i Cake arrivano all’Estragon di Bologna. Inclassificabile e definita “alternativa fra gli alternativi”, la band di Sacramento guidata da Jon McCrea, a otto anni dal suo ultimo passaggio in Italia, torna a suonare nel nostro paese. Lo scorso ottobre è uscito il videoclip del nuovo brano “Sinking Ship”. Il progetto della band è quello di pubblicare via via una serie di singoli fisici e digitali estratti da quello che sarà il loro settimo album. Come si legge nel loro comunicato, i ricavati verranno donati all’ONG Medici Senza Frontiere. Sia per i loro fan di lunga data, ma anche per le nuove generazioni, un’occasione imperdibile per vedere dal vivo una band unica nel suo (non) genere.
CONCERTI
Accroche Note a Traiettorie
Martedì 22 ottobre al Teatro Farnese di Parma torna a Traiettorie dopo quattro anni Accroche Note, ensemble di Strasburgo nato nel 1981 intorno al soprano Françoise Kubler e al clarinettista Armand Angster, da anni uno dei gruppi più duttili fra quelli dediti alla musica contemporanea, con un repertorio che si estende dai giorni nostri indietro fino a Monteverdi.
mercoledì 23 ottobre
FESTIVAL
La sesta edizione di 900FEST, si parla di socialdemocrazia
A Forlì dal 23 al 26 ottobre si tiene la sesta edizione di 900FEST, dedicata alla socialdemocrazia 900FEST. Ripercorrendo quei “trent’anni gloriosi” (1945-1975) che, accanto al boom economico, hanno visto emergere in Europa un modello di stato, il welfare state, che si impegna ad assicurare a tutti i cittadini istruzione, assistenza sanitaria, pensioni e sussidi di disoccupazione, si tenta di fare il punto sull’oggi. Molto interessante.
FESTIVAL
“Radical choc”, la diciassettesima edizione di Gender Bender
Gender Bender è il festival internazionale che presenta al pubblico gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale. Il tema dell’edizione 2019 – la diciassettesima – è “Radical choc”. Dal 23 ottobre al 3 novembre il festival propone 120 appuntamenti in più di 20 luoghi di Bologna tra spettacoli, film, party, incontri, workshop, warmup, proiezioni per le scuole e molto altro.
giovedì 24 ottobre
PERFORMANCE
La prima nazionale di “Sisyphus / Trans / Form”
Festival Aperto rinnova la collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia per un nuovo progetto site specific. Dal 24 al 27 ottobre lo spazio dedicato all’arte contemporanea ospita “Sisyphus / Trans / Form” di Dimitris Papaioannou, una performance installativa (in prima nazionale) che sprigiona un’energia profonda e meditativa attraverso semplici azioni, un viaggio emozionante attraverso le illusioni. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Atene, e noto al grande pubblico per aver curato la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Atene nel 2004, Papaioannou è ormai uno dei nomi più rappresentativi della scena internazionale nonché pioniere della danza contemporanea. (foto di Julian Mommert)
TEATRO
“Il nipote di Wittgenstein” con Umberto Orsini
Gigantesco Umberto Orsini, protagonista assoluto dello spettacolo “Il nipote di Wittgenstein – Storia di un’amicizia”, nonché proiezione di Thomas Bernhard che raffigura sé stesso mentre racconta a un’ascoltatrice silenziosa (Elisabetta Piccolomini) la storia di un’amicizia singolare, quella fra due pazzi. Il primo è lo stesso Bernhard, riuscito a dominare la sua pazzia, e il secondo è Paul Wittgenstein, personaggio metà reale e metà immaginario, dominato dalla follia e morto in manicomio, nipote del filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein. In scena dal 24 al 27 ottobre al Teatro Storchi di Modena e anche al Teatro Asioli di Correggio (RE), martedì 29 ottobre.
venerdì 25 ottobre
FESTIVAL
La due giorni elettronica del roBOt Festival
Venerdì 25 e sabato 26 ottobre a Bologna torna roBOt Festival, negli spazi della Sala Maggiore (ex GAM) e a DumBO per il closing party di sabato 26 notte. Tra gli ospiti internazionali del festival, nomi noti del panorama elettronico e artisti emergenti che mettono in scena percorsi musicali sino ad ora inesplorati. A Bologna per roBOt 11 arrivano, tra gli altri, il produttore Andrew Weatherall, 808 State (in una première nazionale in esclusiva versione live), il produttore spagnolo John Talabot, Leon Vynehall, Tolouse Low Trax (live), The Comet is Coming (live) [foto], il duo israeliano Red Axes, l’olandese Interstellar Funk ma anche gli italiani Donato Dozzy e Alessandro Cortini (live). (foto di Fabrice Bourgelle)
FESTIVAL
Bologna Jazz Festival
Delicatessen jazz: tra leader carismatici e guru musicali, l’edizione 2019 del Bologna Jazz Festival, è una sorta di giardino delle delizie, per il grande pubblico e per gli ascoltatori più esigenti. Tra i protagonisti di questa edizione – in programma dal 25 ottobre al 26 novembre a Bologna ma anche a Ferrara e Modena – spicca il nome di Pat Metheny, il chitarrista par excellence del jazz crossover. E gli altri non sono certo comprimari: la cantante Dianne Reeves, jazz diva della vocalità afro, il trio all stars Cross Currents (che raccoglie Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), un’autorità della musica brasiliana come Hermeto Pascoal ed il trio del sopraffino pianista billevansiano Fred Hersch, che venerdì 25 ottobre inaugura la lunga kermesse all’Unipol Auditorium.
FESTIVAL
ParmaJazz Frontiere Festival
Prende il via venerdì 25 ottobre la XXIV edizione di ParmaJazz Frontiere Festival: oltre un mese di programmazione, fino ai primi di dicembre, per un Festival che, come tradizione, mescola produzione, grandi ospitalità e formazione. “Antiche Presenze, Futuri Misteri”, questo il titolo, come sempre giocato su poesia e suggestione, scelto dal Direttore Artistico Roberto Bonati per un’edizione che nel fine settimana inaugurale vedrà salire sul palco Arve Henriksen assieme al Trio Mediæval (25 ottobre, Teatro Farnese) e il progetto svevo-giapponese del Trees of Light Trio (27 ottobre, Teatro Farnese).
DANZA
La prima assoluta di “Juliette” inaugura Danza Autunno 2019
Si apre la rassegna Danza Autunno 2019 della Fondazione Teatro Comunale di Modena. Come di consueto, il programma darà voce a coreografi, realtà e compagnie meno conosciute, alla scoperta di novità e produzioni originali della danza sul territorio nazionale. I primi tre appuntamenti si terranno al Teatro Fabbri di Vignola (MO), a cominciare da sabato 26 ottobre con la compagnia Cie Twain Physical Dance Theatre di Loredana Parrella che presenterà un nuovo lavoro in prima assoluta per 10 interpreti dal titolo “Juliette”, liberamente tratto da Romeo e Giulietta di Shakespeare.
TEATRO
“Misery” al Teatro Due
Il 26, 27 e 29 ottobre e l’1, 2 e 3 novembre al Teatro Due di Parma va in scena “Misery” di William Goldman, tratto dal romanzo di Stephen King, con alla regia Filippo Dini e lo stesso Dini sul palco, insieme ad Arianna Scommegna e Carlo Orlando. Paul Sheldon è uno scrittore di successo. I suoi romanzi hanno come protagonista Misery, un’eroina ottocentesca dal cuore d’oro. La fama di Paul è indissolubilmente legata a Misery, e questo lo incatena come artista e come uomo. Quando si risveglia dall’incoscienza dopo un terribile incidente stradale, Paul pensa di essere stato fortunato. Anche se non riconosce la casa e il letto dove giace, qualcuno lo ha salvato.
sabato 26 ottobre
CONCERTI
Croatian Amor e Primitive Art a Modena per Staccato
Gelidi synth e atmosfere claustrofobiche, suoni ipnotici e immaginari technoidi: sabato 26 ottobre il secondo appuntamento di Staccato a La Torre di Modena accoglie le creazioni liminali del danese Croatian Amor e degli italiani Primitive Art. Dopo le sperimentazioni al sassofono di Ben Vince e Laura Agnusdei, cambiano i territori sonori in un viaggio che attraversa pop destrutturato e “primitivismo digitale” alla ricerca di un dialogo tra poli apparentemente opposti.
DANZA
A Festival Aperto la prima italiana di “Acqua Alta. Noir d’encre”
Sabato 26 e domenica 27 ottobre al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, Festival Aperto presenta la prima italiana di “Acqua Alta. Noir d’encre” del duo francese Adrien M & Claire B. Il lavoro si muove al confine fra danza e nuove tecnologie: interpreti una danzatrice e un artista circense che attraversano un mondo popolato di mostri, fantasmi, spiriti ed entità polimorfe che “prendono vita” al loro passaggio. Un’esperienza immersiva che si completa con un libro pop-up in “realtà aumentata” e un percorso individuale di realtà virtuale. (foto di Romain Etienne)
CONCERTI
“Storia di un impiegato”, Cristiano De André canta De André
Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, ha attinto dall’immenso repertorio di Fabrizio riarrangiando come una vera e propria opera rock “Storia di un impiegato”, il disco del 1973 sempre più attuale, un concept album sugli anni di piombo e sulla speranza di costruire un mondo migliore. Messaggio e memoria, da padre a figlio. Bello. Sabato 26 ottobre al Teatro Comunale di Carpi (MO).
TEATRO
Al Teatro De André al via la nuova stagione OFF2
Sabato 26 ottobre al Teatro Fabrizio De André di Casalgrande (RE) prende il via la nuova stagione teatrale OFF2 a cura dell’Associazione Quinta Parete. Lo spettacolo in scena sabato è la nuova produzione “S/caduti” della Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete, esito di un progetto sul tema della diversità finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Diretti da Enrico Lombardi, Silvia Marchetti e Juri Roverato, in scena insieme agli stessi Lombardi e Roverato, ci saranno 16 adolescenti, coinvolti attraverso un laboratorio teatrale sviluppatosi a partire da gennaio 2019 dal titolo “Si può essere diversi”: un progetto che ha coinvolto in tutto circa 90 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni provenienti dai G.E.T (Gruppi educativi territoriali) di 5 paesi della provincia modenese. Il racconto si sviluppa all’interno di una discarica, simbolo di una società consumistica. Non si parla solo di rifiuti nel senso ambientale ma anche umano e sociale. Un storia grottesca e surreale che fa riflettere ma soprattutto emozionare strappando anche qualche risata.
RASSEGNA
Il giornalista David Allegranti apre Autori in prestito
“Rendere visibile il visibile”. Ritorna, dal 26 ottobre al 19 dicembre, Autori in prestito, la rassegna curata dallo scrittore Paolo Nori e realizzata da Arci Reggio Emilia, che quest’anno propone ben 24 autori in 20 biblioteche della provincia reggiana. In particolare saranno scrittori, attori, musicisti, artisti visivi, giornalisti e anche un importante allenatore di volley, a raccontare i libri, le musiche, i quadri e gli spettacoli teatrali, i film, e quindi le opere, che li hanno convinti a fare il mestiere che fanno. Per circa tre mesi nelle biblioteche della provincia di Reggio non saranno i libri, i dischi o i film a essere presi in prestito, ma i consigli di Alessandro Bergonzoni, Julio Velasco, Luca Bizzarri, Max Collini, Dario Vergassola, Matteo Codignola e Vivian Lamarque, citando i nomi di alcuni dei 24 bibliotecari sui generis coinvolti nella nona edizione di questo progetto. Si parte dunque sabato 26 ottobre alle 17.30 con i consigli del giornalista David Allegranti, presso la Biblioteca comunale di Collagna.
E poi, sempre tra il 21 e il 27 ottobre:
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- Marini, Orlando e I Solisti Aquilani a Soli Deo Gloria
- Tiziano Soresina presenta “I mille giorni di Aemilia“
- L’economista Stefano Zamagni all’Auditorium Marco Biagi
- Al Locomotiv Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen
- Al Teatro Due Hikikomori con con Gian Marco Pellecchia e Laura Cleri
- A Cavriago proiezione del documentario “Giusti“
- All’Auditorium del MAST proiezione del docufilm “Il Mondo di Luigi Ghirri“
- “Un eschimese in Amazzonia” di Liv Ferracchiati al Teatro Piccolo Orologio
- I Marlene Kuntz al Vox di Nonantola
- Al Teatro al Parco Conferenza del Terzo Tipo, una no-stop di performance su scienza e fantascienza
- Banday Festival a I Vizi del Pellicano
- The Coys + Dharma Flowers al Caseificio La Rosa
- Delta V ed Emma Morton & the Graces a Barezzi Road