La sedicesima edizione del Biografilm Festival, in programma dal 5 al 15 giugno 2020 a Bologna, conferma le date ma, a causa della crisi sanitaria, si sposta on line.
Ad aprire l’edizione 2020 del festival dedicato ai film biografici e ai racconti di vita sarà l’anteprima italiana di “Faith“, coraggioso e atteso documentario di Valentina Pedicini su una comunità di monaci cristiani ex campioni di arti marziali, tra preghiere notturne e allenamenti massacranti.
Il pubblico del Biografilm Festival – che nelle scorse edizioni ha superato le 120.000 presenze – potrà così accedere gratuitamente a «contenuti di qualità, possibilità di approfondimento e “incontro” con storie di vita che possano essere motivo di ispirazione, confronto e crescita individuale, anche nelle attuali circostanze».
I meccanismi del potere, il corpo e storie di vita in Cina
Tra i temi al centro della selezione dei titoli del Biografilm 2020, i meccanismi del potere, la potenza creativa del corpo, la Cina vista attraverso le realtà singolari di chi la abita.
“#Unfit – The Psychology of Donald J. Trump” (Stati Uniti, 2020) di Dan Partland, in anteprima italiana, un’analisi rivelatrice del comportamento, della psiche e dello stato mentale del presidente Trump e dei suoi sostenitori.
Una prospettiva potente e ispiratrice sulla grande tematica della relazione umana con il proprio corpo è offerta dal documentario “Because of My Body” (Italia, 2020) di Francesco Cannavà sulla vita di Claudia, ventenne con una grave disabilità motoria che può finalmente esplorare il piacere sessuale grazie a Marco, un “Love Giver” che secondo un protocollo sperimentale nei margini della legalità la assiste in un percorso con evidenti difficoltà emotive e relazionali.
Il documentario “Half Dream” (Germania, 2020) di Dandan Liu, in anteprima internazionale, si concentra sull’esperienza di tre ex studenti d’arte cinesi e il loro profondo bisogno di espressione individuale e creatività in un momento di sconvolgimento economico e sociale in cui l’arte sta lentamente perdendo importanza.
Tra le grandi biografie a cui il festival da sempre si dedica, sarà presentato in anteprima italiana “Margaret Atwood – A Word after a Word after a Word is Power” (Canada, 2019) di Nancy Lang e Peter Raymont, un racconto a tutto tondo della vita della nota poeta e scrittrice, dalla produzione letteraria agli impegni in tutto il mondo, dalla visita sul set di “The Handmaid’s Tale” alle vacanze in famiglia.
«Ci manca il pubblico, ma sarà un festival molto forte»
«Sono felicissima della grande qualità dei documentari che presenteremo nel programma di quest’anno – dichiara la direttrice di Biografilm Festival Leena Pasanen – e di avere l’opportunità di offrire al nostro pubblico un film di apertura come “Faith” di Valentina Pedicini, una regista italiana donna che merita la nostra attenzione».
«La mia prima edizione da direttrice non sarà come la avevo immaginata – aggiunge Leena Pasanen – ma sono colpita dal grande supporto che ci è stato dimostrato dalla comunità di professionisti e appassionati, dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna. Sono convinta che sarà in ogni caso un festival molto forte e l’offerta dei titoli on line diventerà una caratteristica fissa, che manterremo anche nelle prossime edizioni. Devo comunque sottolineare che sentiamo la mancanza del nostro pubblico e speriamo di trovare il modo per incontrarlo fisicamente al più presto».
Proiezioni gratuite e interviste video con gli autori
I film saranno disponibili in lingua originale con sottotitoli in italiano, gratuitamente, dal territorio italiano. Oltre alle proiezioni, saranno proposte interviste video con gli autori dei film per approfondire il loro percorso cinematografico e i temi trattati.
