Finalmente domenica, à la Truffaut. Che si fa? Comprare già i regali? Che due maroni. Oppure, vediamo, dai. Cominciamo da Parma, noblesse oblige. Alle 11, al Ridotto del Teatro Regio, Quintetto Spíphero, tra Mozart e Beethoven, due ragazzi che si faranno. Danza al Teatro Due, con Killing Desdemona, da un’idea di Michela Lucenti e Maurizio Camilli, liberamente tratto dall’Otello di Shakespeare. Nella vicina Reggio Emilia, alle 11 presso il Ridotto del Teatro Valli, Cristina Comencini presenta il suo libro Essere vivi, poi ci si può spostare a Rubiera ed essendo vivi mangiarsi un po’ di gnocco fritto fumante, in mezzo alla celebre sagra Gnocco, Salame e… Fantasia oppure recarsi al Caseificio La Rosa, a Poviglio, dove troverete Emiliana. Un viaggio dal Po al Mississippi e ritorno, tra video, cibo e musica con Johnny La Rosa. Da Poviglio a Vignola è un attimo o un panino con la bresaola, prima di godersi, al Circolo Ribalta, il ritorno degli Ulan Bator, alfieri del post-rock francese (non mongolo, attenzione) ormai da più di 20 anni. A Modena città, al Forum Monzani, alle 17.30 incontro molto atteso con Roberto Saviano, che presenta il suo ultimo lavoro, La paranza dei bambini. Finiamo la domenica a Bologna, al Locomotiv, con i Boris (foto), degli strambi giappi che ripropongono il loro Pink, lavoro monstre del 2005. Sayonara.