Gli eventi della settimana

Cosa succede giovedì 9 marzo?

Bologna. Il Locomotiv Club Bologna è vicinissimo a via Stalingrado, dentro al parchetto del Dopolavoro Ferroviario. È dunque fatale che il progetto Spartiti di Jukka Reverberi e Max Collini, duo reggiano legato ad una toponomastica di stampo comunista tipica della zona, arrivi qua, dove Stalingrado resiste, i tedeschi si ritirano, il dopolavoro è ancora un lusso e le ferrovie son sempre di ferro. Stasera presentano l’EP Servizio d’Ordine, naturale seguito del loro disco d’esordio: tra narrazione e suoni electro-chitarristici, sempre in gamba, i ragazzi. Pure il Freakout è attaccato a una via Stalingrado brulicante di vita e di macchine in fila e stasera ospita Moro & The Silent Revolution, al secolo Massimiliano Morini, buonissimo compositore alt-folk. E ritiriamoci da Stalingrado, andiamo ai piedi dei colli bolognesi dove sta il Teatro Celebrazioni che stasera ospita la seconda data bolognese del tour teatrale di Carmen Consoli.
Reggio Emilia. In città, il Teatro Valli ospita un ensemble di giovani musicisti, la Junge Deutsche Philharmonie (foto), diretta da Jonathan Nott, che si presenta al pubblico reggiano con un programma ragguardevole che spazia da Ravel (Valses nobles et sentimentales), Mahler (Kindertotenlieder per mezzosoprano e orchestra) e Šostakovic (Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141). In provincia, a Scandiano, Cine Teatro Boiardo, va in scena Il Berretto a Sonagli, un classico intramontabile partorito dalla mente fertile di Luigi Pirandello.
Fidenza (PR). Al Km 90 si esibisce Vale & The Varlet, duo femminile che presenta l’album d’esordio, Believer, ben recensito, peraltro.
Milano. È una città grande, Milano, così capita che succedano tante cose, per la legge dei grandi numeri e delle città grandi. All’Alcatraz suonano gli Asking Alexandria, band inglese di metalcore con milioni di fans. Al Magnolia di Segrate arriva Com Truise e la sua chillwave in versione nerd, chiaramente anagrammata. E poi, due formazioni di rilievo della scena italiana, i Perturbazione all’Ohibò e i Julie’s Haircut al Biko. Molto bene. Infine, segnaliamo un nuovo spazio per l’arte, VS Arte, in zona Brera, dove Aldo Damioli presenta le sue affascinanti Città della Mente.