Ed è subito sabato, 17. Rifacciamo il giochino dei due poli tra la via Emilia tesa in mezzo. A Bologna prosegue la decima edizione di DOCUNDER30, il primo e unico festival italiano dedicato agli autori under 30 di cinema documentario, mentre al Locomotiv c’è il synth pop italico di Cosmo. A Milano jazz classico con il piano del paisà Peter Cincotti al Blue Note. All’ex Macello Arci Faraboli a Roccabianca (PR), torna The Gang, musica ribelle da 30 anni a questa parte. Arriviamo a Reggio Emilia, dove al Teatro Cavallerizza il regista Marco Plini adatta il Coriolano di Shakespeare: la pièce resterà in scena fino a mercoledì 21 dicembre. Sempre a Reggio, alla Ghirba arriva la sperimentazione esotico-psichedelica dei Lourdes Rebels (e torna d’attualità la nostra intervista dell’anno scorso). La rassegna Autori in prestito, a cura di Paolo Nori, porta alla Biblioteca di Scandiano la traduttrice Ilide Carmignani. A Modena, dalle 18 nello studio fotografico di Rolando Paolo Guerzoni in Piazza Pomposa, la Galleria D406 presenta la mostra di Ericailcane (immagine) visitabile fino al 15 gennaio. E poi due autentici mattatori, Ascanio Celestini al Teatro Storchi con il suo nuovo Laika (in replica domenica 18) e Alessandro Bergonzoni al Teatro Fabbri di Vignola, con l’ultimo Nessi. Due digressioni dal rettifilo della via Emilia: la prima a Ferrara, dove al Jazzclub Michel Portal, in coppia con Bojan Z, porta la sua immensa classe di polistrumentista jazz con un occhio sempre aperto sulle musiche popolari. La seconda è al Bronson di Madonna dell’Albero (RA), dove troviamo Dente, che sta battendo la regione palmo a palmo per presentare il nuovo Canzoni per metà.