Reggio Emilia. Con il concerto jazz blues di Gregory Porter & Band al Teatro Valli inaugura il Festival Aperto, che giunge alla sua IX edizione, surfando come sempre tra musica, danza e arti contemporanee: tema dell’odierna edizione è Dispositivi Meravigliosi. Wow!
Gong Festival a Festareggio, festival di rock in progress, come la vita insomma.
Alla Ghirba in concerto il trio jazz Liquid ¾ composto da Alessandro Roveri (pianoforte), Marco Cantù (contrabbasso) e Selene Maggio (voce).
Al Teatro Sociale di Gualtieri si esibisce il bravissimo Daniele di Bonaventura, pianista-bandoneonista davvero eccellente, nello spettacolo Band’Union.
Modena. E anche quest’anno è arrivato il weekend del Festival Filosofia, che anima le piazze e le vie della città della Ghirlandina e di Carpi e Sassuolo, i due centri più importanti della provincia modenese. Quest’anno il tema è Sulle Arti, con dignità di maiuscola anche alla preposizione articolata. Fino a domenica lezioni magistrali come piovesse, da Bodei a Bergonzoni, da Cacciari a Recalcati.
A Carpi, oltre al festival di cui detto, arriva anche la musica al Mattatoio, con il live di Waxahatchee, songwriter americana, ormai più che una promessa. Sempre a Carpi, presso i Musei di Palazzo dei Pio, inaugura la mostra Baselitz. Sottosopra, che in occasione della XVIII Biennale di Xilografia contemporanea presenta 40 opere dell’artista tedesco realizzate tra gli anni ’80 e ’90 dello scorso secolo. L’esposizione è visitabile fino al 12 novembre.
Restando in tema mostre, torniamo a Modena per segnalare altre tre inaugurazioni. La Galleria Antonio Verolino presenta Variazioni su un tema, una mostra che riunisce opere di tre artisti: Arthur Duff, Alberto Gianfreda e Paolo Ventura, più un intervento site-specific del giovane artista modenese Luca Zamoc. Il progetto nasce attorno all’argomento centrale della nuova edizione del Festival Filosofia di Modena, che rifletterà sul rapporto tra il pensiero e l’arte indagando il concetto di tecnica, di lavoro e opera, oltre all’impatto che l’immagine ha sul mondo e i suoi significati e sulla trasformazione del ruolo dell’artista. Fino al 22 ottobre. Presso la Galleria Civica inaugura la mostra monografica Cesare Leonardi. L’Architettura della Vita, che occuperà fino al 4 febbraio gli spazi di Palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei Giardini di Modena. Si tratta della prima importante retrospettiva dedicata a Cesare Leonardi, figura poliedrica quanto inedita nel panorama architettonico e artistico contemporaneo. Infine, presso il Museo della Figurina, parte la mostra L’arte in tasca. Calendarietti, réclame e grafica 1920-1940, dedicata ai piccoli capolavori dell’Art Déco: i calendarietti tascabili, piccoli omaggi profumati nati tra il 1920 e il 1940 dal talento di artisti, grafici, pubblicitari e illustratori dell’epoca. Fino al 18 febbraio.
Ultima segnalazione di una giornata modenese monstre, il concerto di Levante alla Festa PD.
Bologna. Al sempre aperto Freakout concerto di Anti-Nowhere League e Reazione.
Al DLF, Parco del Dopolavoro Ferroviario, scatta Tutto Molto Bello, VII edizione di calcetto per etichette discografiche, con sport e concerti, fino a domenica 17. Stasera Iosonouncane è dal vivo all’Arena Puccini.
Milano. Indie folk rock al Serraglio, con The Districts.
A Rho, presso l’Expo Open Air Theatre, arriva il duo Carmen Consoli – Max Gazzè.
Nella vicinissima Segrate, al Magnolia, Gemitaiz, Priestess e MadMan, tutti in un colpo solo.
Per le mostre, inaugura in Triennale Ettore Sottsass. There is a planet, mostra monografica dedicata al celebre architetto, designer e fotografo italiano, in occasione del centenario della nascita. La mostra termina il prossimo 11 marzo.