Something for the weekend, parafrasando un enorme insuccesso dei Divine Comedy dell’impassibile Neil Hannon. Weekend che comincia oggi 2 dicembre, magari a Bologna, dove al Covo suonano i Cigarettes After Sex e noi siamo curiosi, non avendo mai fumato, ma questa volta sarà dura visto che il concerto risulta sold out. C’è della rumba nella città felsinea, questo venerdì. Al TPO ad esempio arrivano i Mokadelic, compositori di colonne sonore ambient post-rock, da Salvatores a Gomorra. Suoni giamaicani al Laboratorio Crash, con The Uppertones, mentre all’Estragon i Meshuggah portano il loro metal potente, che del resto un metal debole non ce lo immaginiamo, anche se sarebbe bello esistesse. Al Locomotiv ecco i riccionesi Nobraino, che presentano il loro ultimo album 3460608524, un numero di cellulare al quale rispondono in giorni e orari precisi.
Spostiamoci verso Modena, al mitico Vox di Nonantola, dove si esibisce Noemi nel difficile compito di portare avanti un buon art-pop italico. Al Kalinka, Carpi, ecco Wrongonyou, alias Marco Zitelli, musicista romano innamorato del folk, discretamente ricambiato. A Modena City, ecco Ed al Vibra, cantautore profeta in patria, si spera. Al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, va in scena in prima assoluta (in replica domenica 4 dicembre) Notte per me luminosa, opera commissionata dal Teatro Comunale al compositore Marco Betta e dedicata ai 500 anni dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Restiamo nei teatri modenesi, per segnalare allo Storchi Natale in Casa Cupiello, celebre pièce di Eduardo De Filippo (in replica fino a domenica 4 dicembre); La zia di Carlo al Teatro Nero, in replica il il 3, 4, 10 e 11 dicembre, grande classico della commedia brillante borghese della Belle Epoque, scritta nel 1892, unico vero successo di Brandon Thomas; infine, Biglietti da camere separate. Uno sguardo di Andrea Adriatico su Pier Vittorio Tondelli, in replica fino al 4 dicembre.
E andiamo a Reggio Emilia e provincia. A Cavriago, al Multiplo, Daniele Brolli – scrittore, saggista, disegnatore e curatore editoriale – ci fa scoprire i suoi autori preferiti, dentro la rassegna Autori in Prestito. Su in appennino, a Castelnovo ne’ Monti, Roberta Bigiarelli e Sandro Fabiani presentano L’altra Opera. Giuseppe Verdi Agricoltore, alla scoperta del Verdi contadino. Tornando verso la grande piana, a Rubiera (Teatro Herberia), Danio Manfredini (foto) presenta Vocazione, viaggio di un artista di teatro nelle sue paure, desideri e consapevolezze legati alla pratica del suo mestiere, mentre un altro mattatore, Silvio Orlando, porta in scena all’Asioli di Correggio Lacci, spettacolo sulla difficoltà di far crescere i sentimenti all’interno del nucleo familiare, in replica sabato 3 dicembre.
Seguendo il sole calante, arriviamo in territorio parmense, nella bella e orgogliosa Fidenza, dove al Teatro Magnani è sul palco Neri Marcorè, in uno spettacolo benefico per la ricostruzione di Arquata del Tronto. A Parma ville è scattato da qualche giorno il XXI Performing Arts Festival: oggi il menu prevede Romeo and Juliet Concert (anche sabato 3) e Verdi Re Lear Visual, presso il Lenz Teatro. Al Teatro Due scatta Racconti da Shakespeare, da Charles e Mary Lamb: oggi Maria Paiato legge la Tempesta, mentre Max Malatesta è alle prese con Otello. Infine, presso la Casa della Musica, dentro la rassegna Parole che ce la cantano, Gianluca Morozzi e Alessandro Berselli alle 17 provano a spiegare un po’ di bolognesità ai parmigiani, un’impresa ai limiti dell’impossibile.