«È una prova di Resistenza quella della 19° edizione del Festival Teatrale di Casa Cervi, particolarmente impegnativa nel clima di incertezza lasciato da una pandemia che costringe a rivedere priorità, a riposizionare relazioni, a trovare nuovi equilibri, individuali e collettivi».
Paola Varesi, responsabile del Museo Cervi, descrive così il nuovo Festival Teatrale di Resistenza che si terrà all’aperto nell’aia Casa Cervi a Gattatico dal 7 al 25 luglio 2020 e che porta in scena 7 compagnie di rilievo nazionale provenienti da tutta Italia con 7 spettacoli di teatro civile individuati sulla base di un bando di concorso.
Spaccati di vita e di storia attraverso il racconto di vicende familiari ma anche ripercorrendo la vita di Danilo Dolci, fra i primi a denunciare le infiltrazioni mafiose nella attività politica in Sicilia, o la storia dei palombari livornesi. Sono invece la Storia e la memoria al centro dello spettacolo di avvio del Festival, “Segre. Come il fiume” di Teatro del Krak (foto), che ripercorre la vita di Liliana Segre e la sua resistenza e che sarà preceduto dal concerto “Note di Resistenza” di La Toscanini Next, quartetto sax.
La Giuria del Festival decreterà gli spettacoli vincitori del Premio Museo Cervi – Teatro Memoria sabato 25 luglio alle 22 nell’ambito della Festa della Storica Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi che avrà inizio alle 19.30.
Ad aprire il Festival martedì 7 luglio, data che coincide con il 60°Anniversario del Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960, sarà alle la Mostra Fotografica “Tutto il mondo è palcoscenico. Volto dell’anima di Poviglio” fotografie di Matteo Colla e Daniela Dall’Aglio, in collaborazione con i Comuni di Gattatico e Poviglio.
