Il Ravenna Festival ha elaborato un progetto per il ritorno alla musica dal vivo all’aperto in giugno. La proposta è stata presentata oggi insieme ad Agis al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e arriverà in settimana alla task force incaricata dal Presidente del Consiglio di gestire la fase 2.
Il modello di riferimento è un protocollo per concerti sinfonici da ospitare presso la Rocca Brancaleone, la fortezza veneziana del XV secolo fra i simboli della città di Ravenna. Uno spazio all’aperto nel quale applicare quel distanziamento sociale che, combinato a un sistema di ingresso a turni e alla disponibilità per tutti di mascherine e gel igienizzanti mani, potrebbe diventare la chiave per la continuità nel mondo dello spettacolo dal vivo.
Gli appuntamenti dal vivo alla Rocca Brancaleone potrebbero accogliere fino a 250 spettatori e ospitare sul palco orchestre fino a 62 elementi. A questo il Festival intende combinare la trasmissione in digitale e televisiva di quegli stessi eventi e di altri spettacoli filmati invece in assenza di pubblico, per costruire un programma estivo ad hoc accessibile a tutti.
Il piano del Ravenna Festival, al quale aderiscono i protagonisti della filiera della musica (Anfols, Atit e ItaliaFestival), potrebbe rendere possibili i concerti nelle arene all’aperto nel rispetto delle norme contro la diffusione del Coronavirus.
Se la proposta riceverà il parere positivo del Governo, il Ravenna Festival – che è in programma dal 3 giugno al 19 luglio – potrebbe essere la prima organizzazione in Italia a realizzare spettacoli dal vivo dopo lo scoppio dell’epidemia e il succedersi delle disposizioni cautelative che hanno chiuso le porte di tutti i teatri e determinato l’annullamento di eventi in tutta la penisola.
Info: www.ravennafestival.org
(28 aprile 2020)