A Reggio Emilia torna la rassegna di poesia Vola Alta Parola e per la sua quinta edizione si trasferisce a Palazzo da Mosto. Dal 22 giugno al 12 luglio nel cortile interno del palazzo storico sono in programma quattro incontri con alcuni tra i più rilevanti poeti e scrittori nazionali ed internazionali. A cinquanta anni esatti dal 1968 la rassegna ospita poeti che nel loro linguaggio si sono fatti portatori di rivoluzioni esistenziali o stilistiche o hanno scritto in luoghi in cui la rivoluzione era strumento di lotta irrinunciabile per il popolo perché questo potesse riacquisire le libertà fondamentali.
Inaugura la rassegna Choman Hardi (22 giugno) poetessa curda in esilio per molti anni in Inghilterra, che dialogherà con Paola Splendore studiosa esperta di letterature postcoloniali anglofone e della migrazione. Seguirà Giuliano Scabia (29 giugno) uno dei grandi maestri ed elaboratori della parola poetica e teatrale già ideatore di alcune tra le esperienze teatrali più originali degli ultimi decenni, che dialogherà con Alberto Bertoni, docente di Letteratura italiana contemporanea e Prosa e generi narrativi del Novecento nell’Università di Bologna. Per il terzo appuntamento, Elio Pecora (6 luglio) una delle voci più limpide della poesia italiana per forza evocativa e di rappresentazione, dialogherà col critico letterario del Corriere della sera Roberto Galaverni. Chiuderà la rassegna il poeta Durs Grünbein (12 luglio) che più di altri ha camminato sull’orlo del cambiamento valoriale essendo nato nel 1962 a Dresda ex DDR: voce tedesca ed europea tra le più seguite, dialogherà con la poetessa e finissima traduttrice della sua opera Anna Maria Carpi.
Vola Alta Parola è promossa da Fondazione Palazzo Magnani e a cura di Guido Monti.